Favole

Gentile Direttore.
Quando troppi anni orsono raccontavo, inventavo o leggevo favole ai miei figli, cercavo di trasformare le stesse in racconti credibili, con l'obbiettivo riuscito, di stimolare il loro senso critico.
le notizie che ci hanno avvolto fino al soffocamento, mi riferisco allo strombazzare in merito "cattura" del trentennale ricercato (si fa per dire) Messina Denaro, da parte dei media, con la benedizione nonché auto compiacimento strumentale da parte del Governo, che sentiva l'esigenza di "distrarre" l'attenzione dalla acclarata incapacità, dimostrata per ultimo dalla questione accise e precedenti disastri, la dice lunga su come questi signori considerano i loro "amministrati," totale mancanza di rispetto, ometto aggettivi più consoni
Ovviamente il mio attacco non è rivolto alle forze dell'ordine che eseguendo ordini, hanno messo in scena la cattura al momento giusto, non è stato permesso loro di fare prima il lavoro.
Le prove di quanto asserisco sono da ricercare in diversi contesti: Messina denaro è stato nascosto per 30 anni a casa sua, la dinamica dell'arresto sembra tratta da un film poliziesco di secondo ordine, non è stato trovato nessun documento nei covi perquisiti, è malato terminale bisognoso di cure costose, ovvie le conclusioni.
In un carcere sardo è stato recluso al 41 bis, stessa pena ventilata per Matteo M.D., un Anarchico reo di aver fatto scoppiare un petardo fuori da una caserma, non di aver ucciso centinaia di persone come il capo mafia, mentre quest'ultimo viene curato, hanno approntato un reparto per effettuare la chemio terapia in carcere. l'Anarchico Cospito sta morendo rifiutando cibo, ma l'ex prefetto di Lodi e il cosiddetto ministro di giustizia non si vergognano?
Mi rendo conto che provocherò l'indignazione dei soliti "geni" ma non potevo esimermi di rendere pubblico il mio pensiero.

Grazie per l'attenzione
Fulvio Magni
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.