Olgiate: l'assessore Colombo risponde al cittadino sul ''doposcuola''
Doposcuola insieme, ottima iniziativa. Peccato però che si basi solo su "volontari".
Ma è mai possibile che ad Olgiate non ci siano i soldi per pagare l'impegno di questo ragazzi Troppo comodo così cari assessori .
Io un pò mi vergognerei!!!
Ma è mai possibile che ad Olgiate non ci siano i soldi per pagare l'impegno di questo ragazzi Troppo comodo così cari assessori .
Io un pò mi vergognerei!!!
Un cittadino olgiatese
Buongiorno sig. "cittadino olgiatese".
Sono Paola Colombo, Assessore all'Istruzione del Comune di Olgiate Molgora.
La ringrazio per il suo commento "ottima iniziativa" relativo al progetto "Doposcuola Insieme".
Di contro, tuttavia, vorrei precisare che i "volontari" non sono "volontari" nell'accezione comune del termine, ma studenti delle superiori che devono svolgere quello che una volta veniva chiamato "alternanza scuola-lavoro", oggi PTCO.
La logica è quella del "win-win": gli alunni della primaria hanno la possibilità di eseguire i compiti con chi l'italiano lo conosce e bene; gli studenti delle superiori hanno la possibilità di svolgere il proprio PTCO.
Per questo, credo che aver unito i bisogni di diversi attori implicati sia la forza di questo progetto. Perché spendere soldi pubblici, quando è possibile accordarsi per soddisfare esigenze diverse?
E comunque, non sia preoccupato: come "educativa scolastica", l'Amministrazione Comunale non si è mai tirata indietro nel seguire i nostri alunni più bisognosi (vd. Bilancio del Comune di Olgiate Molgora).
Infine, non sempre la parola "gratis" è sinonimo di scarsa qualità.
Colgo l'occasione per ringraziare i Dirigenti delle Scuole coinvolte per la collaborazione!
Cordiali saluti
Sono Paola Colombo, Assessore all'Istruzione del Comune di Olgiate Molgora.
La ringrazio per il suo commento "ottima iniziativa" relativo al progetto "Doposcuola Insieme".
Di contro, tuttavia, vorrei precisare che i "volontari" non sono "volontari" nell'accezione comune del termine, ma studenti delle superiori che devono svolgere quello che una volta veniva chiamato "alternanza scuola-lavoro", oggi PTCO.
La logica è quella del "win-win": gli alunni della primaria hanno la possibilità di eseguire i compiti con chi l'italiano lo conosce e bene; gli studenti delle superiori hanno la possibilità di svolgere il proprio PTCO.
Per questo, credo che aver unito i bisogni di diversi attori implicati sia la forza di questo progetto. Perché spendere soldi pubblici, quando è possibile accordarsi per soddisfare esigenze diverse?
E comunque, non sia preoccupato: come "educativa scolastica", l'Amministrazione Comunale non si è mai tirata indietro nel seguire i nostri alunni più bisognosi (vd. Bilancio del Comune di Olgiate Molgora).
Infine, non sempre la parola "gratis" è sinonimo di scarsa qualità.
Colgo l'occasione per ringraziare i Dirigenti delle Scuole coinvolte per la collaborazione!
Cordiali saluti
Assessore all'Istruzione Paola Colombo
