Mandic: in Riabilitazione arriva personale di cooperative. Costo per l’ASST 334mila €

Nel "dataroom" di Milena Gabanelli, non a caso le ASST citate nell'ambito del ricorso a cooperative e strutture esterne sono state Varese e Lecco. La nostra ASST, infatti, ricorre ormai puntualmente alle cooperative per supportare Pronto Soccorso, Ortopedia e altre UOC. E il 2023 si è aperto con la medesima strategia.

La delibera nr. 1 del 12 gennaio, infatti prevede l'affidamento del servizio di assistenza infermieristica e di supporto assistenziale per la struttura semplice di Medicina fisica e riabilitazione di Merate ad una cooperativa la ELT Coop. Soc. affiliata al Consorzio Stabile HCM che già detiene un contratto di 36 mesi con decorrenza 16 maggio 2022 di assistenza infermieristica al costo per l'ASST Lecchese di 4.495.932 euro oltre iva. Il nuovo servizio comprende la presenza di un infermiere, di un operatore socio-assistenziale entrambi h 24 7 giorni su 7 e di un coordinatore presente da lunedì a venerdì, per sei mesi al costo di 334.545, 74 euro.

Progressivamente il presidio di Merate viene preso in carico di personale esterno, spesso rotativo. Mentre regioni come Emilia Romagna e Toscana vanno verso l'abolizione delle cooperative. Nel servizio in coda al TG La7 la Gabanelli ha sostenuto che con 12 turni un operatore delle coop. percepisce lo stipendio di un medico strutturato a tempo pieno. Come abbiamo evidenziato per il pronto soccorso di Merate, dove un turno di 12 ore frutta al medico 1.200 euro. E' evidente che, o la Regione blocca questo fenomeno, oppure anche le strutture pubbliche del SSN finiranno per essere gestite da privati.

 

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