Merate: dal PNRR oltre due milioni di euro per una maxi palestra per Agnesi e Viganò

I due istituti: liceo Agnesi e Itc Viganò
I soldi adesso ci sono: tra il Liceo Agnesi e l'Istituto Viganò sorgerà una nuova "maxi" palestra, al servizio di entrambi i plessi meratesi e del territorio. Le risorse necessarie, anche in questo caso, arriveranno da un bando PNRR a cui il progetto era stato candidato, venendo in prima battuta approvato ma poi non finanziato. Lo scorrere della graduatoria da parte del Ministero dell'Istruzione ha portato ora ad assegnare alla Provincia di Lecco - promotore dell'iniziativa - il tesoretto richiesto: ben 2.457.180 euro, necessari per edificare, ex novo, un immobile avente quale "cuore" un campo polivalente già attrezzato e conforme al regolamento CONI ed a corollario quattro spogliatoi per gli studenti e due per i docenti nonché un'infermeria con annesso bagno, due depositi e due wc.

La notizia è stata data lunedì sera in consiglio provinciale del delegato all'edilizia scolastica Fabio Pio Mastroberardino, criticato nei giorni scorsi dall'opposizione di centrosinistra (QUI il testo) per i toni trionfalistici del comunicato (QUI il testo) con cui a inizio anno aveva snocciolato i "compiti delle vacanze" portati a termine dall'Ente tra le mura di diversi plessi, tra "revisione serramenti" e "sistemazione bagni", bollati da "La Provincia territorio bene comune" come semplice e doverosa manutenzione ordinaria esaltata però a fini elettorali, vista la corsa alla poltrona in Regione intrapresa dall'esponente di Fratelli d'Italia.

Non sorprende dunque che nell'annunciare l'arrivo delle risorse richieste, Mastroberardino l'abbia buttata in politica, sostenendo come l'essere rappresentante del primo partito dal Paese, lo esponga a critiche, puntualizzando altresì come la "velina" a sua firma volesse essere solo una sottolineatura dell'attenzione dedicata alle piccole cose e dunque alla "dignità" riconosciuta nel complesso alla scuola, arrivando a schiaffare in faccia alla minoranza la novità fresca fresca comunicata da Roma.

Un autogol, per dirla, visto il tema, con una metafora sportiva. Non si è fatta attendere, infatti, la replica - ugualmente piccata - di Felice Rocca, sempre sul pezzo in tema di scuole. L'esponente dem, già parte della precedente amministrazione provinciale, ha rivendicato come sua l'intuizione alla base della presentazione della proposta al Ministero. Una frase lapidaria, senza replica.

Del resto, effettivamente, era stato Rocca a far predisporre tanto il progetto per la riqualificazione dell'area esterna tanto quello per la realizzazione del campo polifunzionale, con il primo poi anche finanziato e il secondo presentato - in quanto già pronto - dall'amministrazione Hofmann al bando PNRR per la necessaria copertura economica, ora ottenuta. Ponzi, ponzi po po po!

A. M.
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