Arresto di Matteo Messina Denaro: grande vittoria dello Stato, ma non abbassiamo la guardia sull’omertà
Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago e
coordinatore provinciale di Avviso Pubblico
coordinatore provinciale di Avviso Pubblico
Accantonati i festeggiamenti e l'entusiasmo, è tuttavia doveroso riflettere sulla circostanza per cui Messina Denaro sia stato arrestato proprio "a casa sua", a Palermo, in attesa (seppur sotto falso nome) di una visita presso una clinica privata per delle cure cui si sottoponeva da oltre un anno.
Quanto sopra impone una risposta all'interrogativo circa il peso del silenzio e dell'omertà, comune in tutta Italia, che può essere scalfito solo attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza, rafforzando la convinzione che le Istituzioni e gli Enti Locali non si piegano alle logiche criminose.
Per questo motivo, è quanto più fondamentale affondare le radici per una società più giusta attraverso un proficuo lavoro di informazione e coinvolgimento della popolazione, affinché si fidi e si affidi allo Stato nella lotta contro le mafie.
Il Coordinamento provinciale lecchese di Avviso Pubblico, esprimendo i più vivi ringraziamenti alle Forze dell'Ordine e alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo per l'instancabile e imperituro lavoro quotidianamente svolto, rinnova il suo impegno per diffondere nel Territorio, innanzitutto, la coscienza della legalità, la cultura dei diritti e il rifiuto della violenza, attivandosi con concrete azioni di contrasto alla criminalità e alle diverse forme di illegalità ivi presenti.
Paolo Lanfranchi - Coordinatore Provinciale Avviso Pubblico