Via Verdi e pompieri non l’ospedale, le priorità del Sindaco
Il primo è un investimento da 4 milioni di euro, soldi comunali e regionali, ma sempre soldi pubblici. Quattro milioni per una strada. Il secondo comporta una spesa di 1,1 milioni anche se non è chiaro quale sarà il futuro del presidio dei pompieri.
Al San Leopoldo Mandic, invece, si sta avviando una raccolta fondi - 40mila euro - per un colonscopio pediatrico che la Direzione strategica non fornisce. Eppure darebbe ai medici un supporto straordinario per individuare anche le più piccole lesioni e prevenire così con largo anticipo l'insorgenza di un tumore.
Ma Panzeri da sempre evita di parlare dell'ospedale. Probabilmente per non disturbare il manovratore in regione che è del suo stesso partito, per quanto in declino. Non si ricorda alcuna iniziativa a favore del presidio mentre largheggia spendendo soldi pubblici a destra e a manca. Come il milione di euro già stanziato per rimettere a posto il centro. Così si avrà un salotto nel nulla, col poco movimento del Municipio, l'ex palazzo Briantea quasi del tutto deserto e il castello completamente abbandonato.
Come tenere in ordine il giardino mentre la casa crolla a pezzi.
Peraltro l'arrivo del Presidente è stato salutato da un manipolo davvero minuscolo di persone. I soliti Fabio Tamandi che nega l'appoggio a Mauro Piazza perché non è della Lega ma poi si accoda come un pastorello, i colonnelli del sindaco Simona Vitali (ormai sempre al fianco del primo cittadino) e Giuseppe Papaleo, i superstiti della sezione del Carroccio, Mauro Piazza col fido Carletto, polizia locale e carabinieri.
Non proprio una folla per l'avvocato Fontana. Bene ha fatto l'ex caposala di Ortopedia a stendere un lenzuolo al balcone sopra la rotatoria incompiuta con la scritta "Che ne hai fatto della sanità pubblica"?