Il candidato Zamperini interviene sulla sicurezza stradale
Troppi incidenti mortali sulle strade della Provincia di Lecco. Giacomo Zamperini, Capogruppo in Consiglio Comunale a Lecco e candidato alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio con Fratelli d’Italia, prende tre impegni concreti da portare avanti in caso di elezione al Pirellone.
"C'è l'assoluta necessità di mappare i punti più pericolosi delle nostre strade, penso soprattutto agli attraversamenti pedonali poco illuminati, e di superare i troppi passaggi a livello che ancora ci sono, così da migliorare la sicurezza delle nostre strade. - così Giacomo Zamperini, Capogruppo in Consiglio Comunale a Lecco e candidato alle prossime elezioni regionali con Fratelli d’Italia – Stiamo parlando di un'esigenza sentita in tutta la provincia di Lecco ma che in queste settimane si sta trasformando in una vera e propria emergenza, soprattutto nel meratese e nel casatese. Solo negli ultimi quindici giorni tre persone sono morte mentre camminavano a bordo strada o stavano attraversando, a Missaglia, Merate e Casatenovo, per non parlare degli incidenti quotidiani a Robbiate, che quasi non fanno più notizia. Su questo fronte Regione Lombardia può fare molto finanziando interventi, migliorie e nuove infrastrutture, anche importanti, per situazioni specifiche ad alta incidentatlità, partendo proprio dall'illuminazione e dalla messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali più pericolosi. Infine, serve istituire un fondo regionale per le vittime della strada, che possa tutelare economicamente i familiari in determinate circostanze".
Zamperini porta degli esempi di opere che è necessario finanziare e realizzare: dalla rotonda alla curva dello Sport di Calco, alla desemaforizzazione degli incroci di Cernusco, fino al superamento del passaggio a livello Sernovella a Robbiate dove è necessaria anche la messa in sicurezza dell'intersezione fra via Aldo Moro e via Greppi.
Situazioni pericolose riguardano la strada provinciale 45, in particolare nei tratti di corso Europa a Missaglia e via Como fra Merate e Cernusco. Quindi l'incrocio di Missagliola o la strada da Missaglia a Montevecchia. A questo si aggiungono strade dissestate o dove si corre a folle velocità.
Per quel che riguarda i passaggi a livello, il modello per Zamperini è quanto fatto a Sondrio: "In vista delle Olimpiadi del 2026 in Valtellina si è finanziato un piano ad hoc per superarli tutti. Questo va fatto anche in provincia di Lecco, perché oltre a essere pericolosi rallentano anche le operazioni di soccorso e, in generale, ostacolano il traffico veicolare senza portare alcun vantaggio per il trasporto ferroviario. Fra i passaggi a livello ritenuti più pericolosi quelli di Vercurago, Valmadrera, Lecco (via Belvedere e via Rosmini), Oggiono e Molteno, oltre che quello di Bellano per cui già esiste un progetto di superamento. Ogni risorsa investita per aumentare la sicurezza dei cittadini, compresa quella sulle strade per ridurre l'incidentalità, è spesa bene, - conclude Zamperini - perché finalizzata a salvare vite umane e prevenire il dramma che coinvolge intere comunità e che, troppo spesso, siamo costretti a leggere sulla cronaca nera. La storia straziante di Carla Viganò a Casatenovo, la nonna investita da un camion sulle strisce pedonali che ha sacrificato la propria vita per salvare il suo nipotino, è un esempio lampante di eroismo, ma rappresenta anche ciò che non vogliamo accada mai più".