Tra sogni e incubi

Libagioni natalizie, si sa, posson indurre tre effetti: sonnolenza, sogni, incubi.
Ed a poche ore dal deposito delle liste contenenti le candidature alle regionali qualche sogno potrebbe trasformarsi in incubo.
Per scacciarlo la sonnolenza lascia il posto ad una frenetica attività, che si manifesta fitta fitta dietro le quinte e nei corridoi dei palazzi delle Istituzioni.
Eh sì, è proprio così.
Qualcuno, nel Lecchese, dovrà fare i conti con fattori non così imprevisti ma dall’esito imprevedibile.
Non parliamo certo dei Cinque Stelle e del PD, ma del centro destra.
Alla compagine qualche voto lo raschierà la lista Moratti.
C’è poi da considerare il fattore traino del momento, che potrebbe favorire i candidati di Fratelli d’Italia anche se, pur essendo Zamperini e Mastroberardino politici di lungo corso, non brillano certo di luce propria.
Ci sono poi due grosse incognite, che potrebbero render indigesto il torrone della befana al recordman del cambio di casacca: il fattore P ed il fattore FI che, sommati, potrebbero costargli il posto.
Se P dovesse esser candidato anche a Lecco, FI concentrerà su di lui le sue preferenze per regolare i conti dopo l’abbandono del partito che tutto sommato gli ha dato tanto.
E non si può escludere che il fattore P possa raccogliere una fila di preferenze da amici, parenti, conoscenti ed amministratori del territorio perché, lo sappiamo tutti, che anche senza pagine di giornale a pagamento ha una capacità di raccoglier preferenze che non è seconda a nessuno.
Non ci resta che attendere l’ufficializzazione delle candidature ed il gioco dei portieri per comprendere se i sogni di riconferma o di elezione svaniranno trasformandosi in incubi. Buona Epifania!
Gianluigi
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