Come accedere agli ospedali di Vimercate, Carate, Desio
Dall'1 gennaio sono state aggiornate le modalità di accesso alle strutture ospedaliere di ASST Brianza: a Vimercate, Carate, Desio e Seregno.
E' previsto, innanzitutto, un visitatore per ogni degente per ciascuna delle fasce orarie di accesso: per gli ospedali di Vimercate e Carate dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 18.30 alle 19.30; per il Pio XI esclusivamente dalle 16.30 alle 19.30 e per un massimo di 60 minuti. Per l'Ospedale di Seregno le fasce orarie per l'accesso sono comprese fra le 12.30 e le 13.30 (concordando l'accesso con il personale sanitario) e dalle 16.30 alle 19.30. Per l'area materno-infantile la fascia oraria consentita a Carate va dalle 17.00 alle 21.00; mentre a Vimercate e Desio (dotate anche della Terapia Intensiva) la fascia oraria è da concordare con il personale sanitario del reparto. Per tutti è necessario compilare una check list Covid in portineria e ritirare un pass. Restano invariate le raccomandazioni per il rispetto delle misure di igiene e sicurezza: rilevazione della temperatura corporea, utilizzo della mascherina FFP2, igienizzazione delle mani, l'osservanza della distanziamento. Sono concesse deroghe alle condizioni di ingresso in presenza di situazioni particolari, quali soggetti in fase terminale o con particolari fragilità per le quali è a discrezione del medico responsabile definire le condizioni di ingresso in reparto. Nel momento dell'accoglienza presso l'area di degenza, l'infermiere verifica e ritira la check list (se questa evidenza segni o sintomi suggestivi per una possibile infezione da SARS-CoV2 l'ingresso è proscritto e il visitatore è invitato a rivolgersi al proprio medico di famiglia). L'operatore di reparto mette poi a disposizione gel alcoolico e mascherina FFP2 (se non già indossata) e informa il visitatore sul comportamento da tenere durante la visita. Per quanto riguarda l'accesso al Pronto Soccorso gli accompagnatori o caregiver dei pazienti non dovranno più esibire il green pass. L'infermiere del triage mette a disposizione dell'accompagnatore gel alcoolico ed eventualmente mascherina FFP2 e, anche in questo caso, lo informa circa i comportamenti da tenere durante la permanenza in PS.
E' previsto, innanzitutto, un visitatore per ogni degente per ciascuna delle fasce orarie di accesso: per gli ospedali di Vimercate e Carate dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 18.30 alle 19.30; per il Pio XI esclusivamente dalle 16.30 alle 19.30 e per un massimo di 60 minuti. Per l'Ospedale di Seregno le fasce orarie per l'accesso sono comprese fra le 12.30 e le 13.30 (concordando l'accesso con il personale sanitario) e dalle 16.30 alle 19.30. Per l'area materno-infantile la fascia oraria consentita a Carate va dalle 17.00 alle 21.00; mentre a Vimercate e Desio (dotate anche della Terapia Intensiva) la fascia oraria è da concordare con il personale sanitario del reparto. Per tutti è necessario compilare una check list Covid in portineria e ritirare un pass. Restano invariate le raccomandazioni per il rispetto delle misure di igiene e sicurezza: rilevazione della temperatura corporea, utilizzo della mascherina FFP2, igienizzazione delle mani, l'osservanza della distanziamento. Sono concesse deroghe alle condizioni di ingresso in presenza di situazioni particolari, quali soggetti in fase terminale o con particolari fragilità per le quali è a discrezione del medico responsabile definire le condizioni di ingresso in reparto. Nel momento dell'accoglienza presso l'area di degenza, l'infermiere verifica e ritira la check list (se questa evidenza segni o sintomi suggestivi per una possibile infezione da SARS-CoV2 l'ingresso è proscritto e il visitatore è invitato a rivolgersi al proprio medico di famiglia). L'operatore di reparto mette poi a disposizione gel alcoolico e mascherina FFP2 (se non già indossata) e informa il visitatore sul comportamento da tenere durante la visita. Per quanto riguarda l'accesso al Pronto Soccorso gli accompagnatori o caregiver dei pazienti non dovranno più esibire il green pass. L'infermiere del triage mette a disposizione dell'accompagnatore gel alcoolico ed eventualmente mascherina FFP2 e, anche in questo caso, lo informa circa i comportamenti da tenere durante la permanenza in PS.