Ospedali: dopo 22 anni Cinzia Dadda, rad di Chirurgia va al dipartimento salute mentale. Al suo posto, il lecchese Domenico Colombo

Cinzia Dadda
Con delibera 997 del 28 dicembre, in piena pausa natalizia, la Direzione generale dell'Azienda socio-sanitaria territoriale ha provveduto ad una sostituzione di primaria importanza, ovvero il responsabile dell'area dipartimentale (RAD) di Chirurgia. Il ruolo è storicamente occupato da Cinzia Dadda, che è Rad dal lontano 2000, in diverse aree dipartimentali tra cui il cardiovascolare e l'emergenza-urgenza. La Dadda si era distinta anche nell'organizzazione infermieristica e gestionale degli hub vaccinali di Cernusco Lombardone, presso l'azienda Technoprobe e di Merate, in via Cazzaniga. Classe 1964 ha maturato una lunghissima esperienza nell'area chirurgica.

Invece al termine dei colloqui cui hanno preso parte anche Francesco Monteleone e Renato Zacchetti l'incarico è stato assegnato a Domenico Colombo, classe 1971, operativo al Manzoni di Lecco, responsabile dell'area dipartimentale chirurgia d'urgenza e robotica dal 1 febbraio 2021.

Area dipartimentale che ha in Piero Poli, il direttore. Il dottor Poli non ha mai fatto mistero della propria opinione secondo cui l'unico ospedale per acuti della provincia di Lecco dovrebbe essere il Manzoni di Germanedo. Dal che si desume che il Mandic, nella visione del primario di Ortopedia, dovrebbe essere un presidio dedicato alla lungodegenza.

Domenico Colombo, titolare di un master di I° livello per il coordinamento delle professioni infermieristiche ed ostetriche si aggiunge alla lista dei lecchesi che hanno potere di coordinamento tra unità operative complesse.

Cinzia Dadda, invece è stata nominata responsabile dell'area dipartimentale del dipartimento salute mentale e dipendenze per il triennio 2023-2025 con delibera 995 sempre del 28 dicembre. Una risorsa preziosa nell'ambito chirurgico spostata chissà perché nell'area psichiatrica.

Giova ricordare che Cinzia Dadda ha salito i primi gradini della sua carriera professionale a Merate - dove peraltro abita - svolgendo per molti anni il ruolo di caposala di Chirurgia.

Con l'unificazione in un solo responsabile infermieristico/tecnico dipartimentale (oltre che del direttore del Dipartimento, cioè Piero Poli) della Chirurgia d'urgenza e robotica con la chirurgia elettiva e specialistica, di fatto l'intero dipartimento cui sono afferite l'Otorinolarigoiatria, l'Ortopedia e traumatologia di Lecco e Merate e l'urologia, è sotto il controllo esclusivo del presidio di Germanedo.

Del resto l'ospedale cittadino non ha alcuna rappresentanza presso il Collegio di Direzione per cui il processo di subordinazione del Mandic verso il Manzoni non trova ostacoli né sanitari né politici.

 

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