Grata memoria a don Adriano

Don Adriano
Don Adriano, sembra ancora di vederlo: nella sua chiesa, nelle famiglie, nella casa per anziani di Sartirana e per le strade del suo territorio; con la sua tunica nera mai dismessa: logora, sgualcita,
consumata dall'uso lungo l'orlo della lunghezza, talmente assottigliato da intravedersi quasi la
trama del tessuto che trascinava con onore e gratitudine. Era come se avesse voluto pulire il pavimento che percorreva ogni giorno dai peccati degli uomini, con la salda convinzione che
attraverso l'abito talare potesse continuare a testimoniare la fedeltà alla consacrazione e all'identità della sua persona.

La sua grandezza era nell'umiltà, nella sobrietà, nella discrezione, nel nascondimento, nella rigorosa e benevole determinazione che hanno caratterizzato tutta la sua vita consacrata.
Nell'ombra della preghiera ha seguito il doloroso percorso durato due anni che ha coinvolto la mia famiglia e me in particolare... Conservo gelosamente la lettera di condoglianze che mi scrisse piena di Fede viva e luminosa Speranza.
L'ultima parte della sua vita l'ha trascorsa nella RSA di Villa dei Cedri lasciando detto che dopo la sua morte voleva essere vestito da Sacerdote: abito talare nero, cotta sacerdotale bianca, stola paglierino ( i più semplici e più usati) e il Rosario della madre al collo. Pronto per essere accolto nella casa del Padre.


Nel 2 novembre 2002 partì "il progetto della Cappella all'interno del parco" e don Adriano per 20 anni ha profuso coerentemente il suo prezioso contributo spirituale di preghiera e di culto, terminato con la sua dipartita il 29 dicembre 2022 Un'assenza che rattrista profondamente.
Con immensa gratitudine

Alma Raccosta
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.