Brivio: va in pensione dopo sessant'anni di attività, Giuseppe Riva barbiere della piazza
Sulle due vetrine del suo negozio che si affaccia sulla centralissima piazza Vittoria ci sono i cartelli che annunciano la cessata attività al 31 dicembre, con un ringraziamento e un saluto a tutti i clienti.
Ma i raggiunti limiti di età con la pensione hanno portato Giuseppe Riva a lasciare la sua attività storica.
75 anni, per una sessantina è stato alla postazione di lavoro con forbice e pettine in mano.
L'attività di parrucchiere, infatti, l'aveva ereditata dal papà Siro che sempre in paese aveva il suo negozio. Due i traslochi che il "Barber's shop" ha affrontato per arrivare alla sede attuale, la terza e ultima, ma il comune fluviale non l'ha mai abbandonato.
Dopo avere frequentato la scuola professionale a Lecco, Giuseppe si era affiancato al papà e da lui aveva appreso l'arte, i trucchi del taglio, assorbendo consigli e indicazioni.
Per sessant'anni più generazioni di briviesi si sono affidati a lui per l'acconciatura e per un certo periodo, complice la presenza della sorella, anche le donne avevano il loro spazio per la messa in piega.
Oggi le due vetrine sono chiuse da pesanti portoni in legno, che sottolineano ancora di più la fine di una attività, quasi di un'epoca. La speranza è che qualcuno raccolga il testimone e il "Barber's shop" possa riaprire anche con un altro nome. L'importante è che non resti una serranda abbassata o un portone chiuso ermeticamente sulla piazza centrale.
È un vero e proprio vuoto quello che si è creato da qualche giorno con la chiusura dello storico "Barber's shop" e che non sarà facile colmare.
75 anni, per una sessantina è stato alla postazione di lavoro con forbice e pettine in mano.
L'attività di parrucchiere, infatti, l'aveva ereditata dal papà Siro che sempre in paese aveva il suo negozio. Due i traslochi che il "Barber's shop" ha affrontato per arrivare alla sede attuale, la terza e ultima, ma il comune fluviale non l'ha mai abbandonato.
Dopo avere frequentato la scuola professionale a Lecco, Giuseppe si era affiancato al papà e da lui aveva appreso l'arte, i trucchi del taglio, assorbendo consigli e indicazioni.
Per sessant'anni più generazioni di briviesi si sono affidati a lui per l'acconciatura e per un certo periodo, complice la presenza della sorella, anche le donne avevano il loro spazio per la messa in piega.
Tagli per cerimonie, semplici "ritocchi" oppure "interventi rivoluzionari": ciascuno ha portato la sua istanza e Giuseppe il barbiere l'ha soddisfatta.