Terrealte: il mercato in P.za Libertà non regge. Ma dal Comune né risposte né alternative
Mercato agricolo
messaggio : Sono il direttore del consorzio "Terrealte" (e non come scritto erroneamente nell'articolo relativo al mercato agricolo indicato "Terre alte"), dr. Giorgio Esposti, e giudico che ciò che è stato riportato oggi su Merateonline sia meritevole di alcune precisazioni: non è corretto definire gli agricoltori "ambulanti" (con tutto il rispetto per chi svolge questo lavoro) in quanto questo termine è utilizzato per chi vende in molteplici piazze merce non di propria produzione (i produttori non possono fare molti mercati perché per l'appunto impegnati a tempo pieno nell'attività agricola). Per un anno e mezzo i nostri produttori sono stati sempre presenti in piazza Libertà nonostante mille difficoltà. Il 1° aprile 2021 partimmo con grande entusiasmo con questo nuovo mercato agricolo a Merate ma già dal mese di giugno 2021, avvertimmo che piazza Libertà non era una sede adatta per svolgere questa attività: una piazza troppo isolata e poco frequentata, fuori dagli spostamenti abituali dei meratesi, condizionata da un parcheggio poco utilizzato e a pagamento (sotto la piazza), con problemi di formazione di ghiaccio sul pavimento scivoloso nel periodo invernale e con scarsa protezione, per assenza di alberi, dal caldo estivo. Con il calo consistente delle vendite, 3 aziende agricole, alla fine di ottobre 2021, decisero di non proseguire nella partecipazione al mercato e qualche mese dopo un'altra azienda decise di fare altrettanto. In tutti questi mesi più volte abbiamo segnalato al Comune le evidenti difficoltà di piazza Libertà, chiedendo di spostarci in altra sede senza ottenere una risposta positiva ma, nonostante ciò, le 5 aziende rimaste hanno continuato a svolgere la propria attività fino al termine del periodo sperimentale stabilito. La richiesta di poter pubblicare sull'indirizzo Telegram del Comune la nostra locandina della presenza degli agricoltori il giovedì mattina in piazza Libertà è sempre stata ignorata (è stata pubblicata solo la chiusura!).
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messaggio : Sono il direttore del consorzio "Terrealte" (e non come scritto erroneamente nell'articolo relativo al mercato agricolo indicato "Terre alte"), dr. Giorgio Esposti, e giudico che ciò che è stato riportato oggi su Merateonline sia meritevole di alcune precisazioni: non è corretto definire gli agricoltori "ambulanti" (con tutto il rispetto per chi svolge questo lavoro) in quanto questo termine è utilizzato per chi vende in molteplici piazze merce non di propria produzione (i produttori non possono fare molti mercati perché per l'appunto impegnati a tempo pieno nell'attività agricola). Per un anno e mezzo i nostri produttori sono stati sempre presenti in piazza Libertà nonostante mille difficoltà. Il 1° aprile 2021 partimmo con grande entusiasmo con questo nuovo mercato agricolo a Merate ma già dal mese di giugno 2021, avvertimmo che piazza Libertà non era una sede adatta per svolgere questa attività: una piazza troppo isolata e poco frequentata, fuori dagli spostamenti abituali dei meratesi, condizionata da un parcheggio poco utilizzato e a pagamento (sotto la piazza), con problemi di formazione di ghiaccio sul pavimento scivoloso nel periodo invernale e con scarsa protezione, per assenza di alberi, dal caldo estivo. Con il calo consistente delle vendite, 3 aziende agricole, alla fine di ottobre 2021, decisero di non proseguire nella partecipazione al mercato e qualche mese dopo un'altra azienda decise di fare altrettanto. In tutti questi mesi più volte abbiamo segnalato al Comune le evidenti difficoltà di piazza Libertà, chiedendo di spostarci in altra sede senza ottenere una risposta positiva ma, nonostante ciò, le 5 aziende rimaste hanno continuato a svolgere la propria attività fino al termine del periodo sperimentale stabilito. La richiesta di poter pubblicare sull'indirizzo Telegram del Comune la nostra locandina della presenza degli agricoltori il giovedì mattina in piazza Libertà è sempre stata ignorata (è stata pubblicata solo la chiusura!).
Ringrazio e invio cordiali saluti
Giorgio Esposti Terrealte
L'inutilità di Piazza Libertà doveva essere evidente prima ancora che la si concepisse. La vita si svolge al di qua di Palazzo tettamanti, non al di là. Progettata poi senza alberature, senza un "fondo" adeguato a evitare la formazione di ghiaccio. Insomma è costata una fortuna (350mila euro) e non serve a nessuno. Non che il parcheggio sottostante sia migliore. A parte il ricovero, impossibile, della "balena" della P.L. è anche mal progettato non avendo iol classico anello di scorrimento. Quando sei in fondo per uscire son auto parcheggiate davanti si può solo manovrare in retromarcia. Quanto al mercato un numero limitato di bancarelle potrebbe trovare posto in piazza Prinetti senza intralciare la normale movimentazione. Però il numero deve essere limitato e prima di qualsiasi decisione, dipendesse da noi, faremmo un sondaggio tra i commercianti del centro.
