Paderno: bilancio in equilibrio, confermate le aliquote Imu e le opere a Cascina Maria

Durante la seduta consigliare tenutasi a Cascina Maria nella sera del 28 dicembre, tra i numerosi punti discussi quelli su cui i consiglieri hanno posto maggiore attenzione è stata l'approvazione del documento unico di programmazione semplificato (DUPS) 2023-25 e il bilancio di previsione del 2023-25.

Il sindaco Paolo Torchio ha illustrato la situazione spiegando come il bilancio si basi sul documento unico di programmazione che delinea le intenzioni dell'amministrazione per il triennio successivo. Nel 2024 ci saranno le elezioni e quindi è stato opportuno consolidare ciò che è stato messo in campo in questi anni. Siccome il DUPS inquadra le attività all'interno degli andamenti demografici del comune, fondamentale è farne una panoramica. Paderno ha registrato un calo massimo della popolazione nel 2018 che è poi tornata a crescere negli anni successivi, questo però non in modo "naturale" ovvero per nascite o morti, ma invece soprattutto grazie all'immigrazione da altri comuni che ha portato circa 30 nuove persone a stabilirsi nel padernese, questo è un fattore dovuto alla vitalità e attrattività economica del paese. Il vicesindaco Gianpaolo Villa ha poi preso la parola, illustrando la situazione nel dettaglio.

 

Il vicesindaco Gianpaolo Villa e il sindaco Gianpaolo Torchio

Nel programma semplificato si è tentato di mantenere i servizi cercando di ridurre l'impatto sulle tariffe a causa dell'incremento dell'inflazione e dei costi dell'energia. In aumento sono stati i costi di Rete Salute mentre quelli dei servizi di trasporto e cimiteriali sono rimasti invariati. Il contenimento della uscite rimane un obiettivo imprescindibile per l'amministrazione, anche se sarà difficile a causa dell'aumento delle spese sociali, la ripresa inflattiva e i costi energetici.

Gli obiettivi principali del triennio sono cinque: la riqualificazione del centro storico, gli interventi in infrastrutture sportive, la continuazione degli interventi di adeguamento sismico degli edifici pubblici così come la riqualificazione dei parchi e zone verdi e infine il sostegno alla candidatura Unesco del ponte di Paderno. Torchio ha presentato alcune opere che verranno messe in atto, in primis l'appalto per il rifacimento di via Manzoni attuabile grazie a piazzamento nella graduatoria del bando di Regione Lombardia così come verrà avviata la sistemazione dell'ex parcheggio vicino al cimitero grazie a un contributo di 53 mila euro per la configurazione di aree verdi.

 

Fondamentali sono stati i lavori già portati a termine quest'anno come il nuovo campetto di via Roma, sempre affollato di ragazzi, è stato completamente messo in sicurezza, mancano solo le strisce e la resina che verranno rifiniti in primavera, e l'apertura degli spazi sopra la biblioteca che hanno permesso di creare un aula studio già in uso. Anche l'intervento su cascina Maria è già in atto, di recente sono stati installati i ponteggi di sicurezza per soddisfare il progetto delineato dalla sovraintendenza.

Per quanto riguarda l'I.M.U sono confermate le aliquote del 2022 che assicurano un gettito di 605 mila euro, inoltre continuerà l'attività di controllo per il recupero dell'evasione I.M.U per gli anni pregressi. Anche le aliquote dell'addizionale comunale sono confermate con esenzione per redditi fino a 15 mila euro. L'entrata è stimata a 335 mila euro sulla base del trend storico e degli imponibili del ministero dell'economia che permette di fare calcoli approssimativi. Il gettito stimato per la Tari è di 360 mila euro per la copertura totale dei costi per esercizio del servizio rifiuti. Con la delibera del 29/04 è già stato validato il PEF del 2022-23 e le tariffe saranno approvate entro aprile 2023 senza bisogno di fare revisioni infra periodo in quanto non si intendono attuare scostamenti tali da pregiudicare l'equilibrio economico.

Villa ha specificato che il bilancio è in equilibrio anche se il continuo aumento dei costi affiancato alla volontà del comune di mantenere servizi di qualità porterà ad utilizzare 30 mila euro di oneri di urbanizzazione per le spese di manutenzione ordinaria degli immobili comunali, manovra che si voleva evitare ma che è stato necessario attuare anche negli scorsi anni a causa del covid. Per quanto riguarda il programma triennale delle opere pubbliche, in esso vanno solo evidenziati gli interventi superiori a 100 mila euro. Per questo motivo sono stati inseriti nel piano solamente i lavori di consolidazione di Cascina Maria che ammontano a 150 mila euro, finanziati già nel 2022 con l'avanzo d'amministrazione e contributo del BIM.
Vi saranno inoltre investimenti di 200 mila euro sulla digitalizzazione con il PNRR per il rifacimento del sito del comune e per garantire un miglior accesso ai servizi comunali in forma digitale.
Guardando agli obiettivi del PNRR, tanti erano già in esecuzione a Paderno, anche se già implementati il sindaco ha assicurato che hanno potuto comunque ricevere risorse per queste manovre come consentito dal piano.

I.Bi.
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