Paderno: in Aula partecipate e uso di locali pubblici

Sono stati approvati velocemente la maggior parte dei numerosi punti all'ordine del giorno trattati nel consiglio comunale tenutosi a Cascina Maria nella sera del 28 dicembre, anche se sulla revisione ordinaria delle partecipazioni societarie dirette e indirette possedute dal comune al 31/12/22 sono sorte delle preoccupazioni.

Ad oggi vi è una partecipazione diretta da parte del comune in due società: Lario Reti Holding e Silea Spa rispettivamente nel campo dell'acqua e dei rifiuti, tramite esse il comune compartecipa inoltre a Acinque e Seruso Spa. Il capogruppo di minoranza Matteo Crippa si è dimostrato dubbioso sul contributo con Seruso Spa in quanto il bilancio 2021 è risultato in perdita e i debiti sono ammontati a 8 milioni di euro con un accredito per ora di 1 milione per la società. Il sindaco ha affermato che molti comuni della regione collaborano con questa società e Paderno intende remare nella stessa direzione rassicurando che la visione sul 2023 è positiva, inoltre Seruso Spa rappresenta una presenza strategica per lo smaltimento dei sacchi viola che altrimenti andrebbe affidata ad un consorzio sul mercato con costi sicuramente maggiori. La delibera è stata comunque approvata all'unanimità.

Si è discusso poi della carta della qualità del servizio integrato gestione rifiuti. L'assessore Valentino Casiraghi ha offerto il punto della situazione. Nella delibera numero 15 del febbraio di quest'anno l'autorità di regolazione per energia, rete e ambiente ha affermato che ogni comune deve dotarsi della carta dei servizi per tutelare e controllare tutto quello che viene fatto con i propri gestori, per Paderno è rappresentato solo da Silea. La carta di servizi viene divisa in sei principi quello iniziale configura una serie di servizi da attuare sul territorio e presenta uno schema regolatorio con quattro classificazioni, a marzo si è approvato con Silea che Paderno si colloca nello schema uno che è il livello qualitativo minimo che comunque contempla una serie di interventi.
Si è deciso quindi di mantenere lo standard di qualità dello scorso anno, con i servizi di pulizia stradale e distribuzione gratuita dei sacchi dell'organico, viola e rossi. Si garantirà soprattutto il corretto smistamento dei rifiuti montando ove necessario delle fototrappole - solamente nelle zone più critiche - per sanzionare eventuali trasgressori. Obiettivo del 2023 è quello di arrivare all'80% della raccolta differenziata e ridurre l'emissione di rifiuti. Il consiglio si è trovato in accordo unanime sulla questione.

L'ultimo punto affrontato è stato il nuovo regolamento per la concessione in uso di locali e spazi comunali. È stato necessario rivedere il regolamento per sistemare alcuni aspetti gestionali e comprendere all'interno di esso l'ampliamento del numero di giorni d'uso delle strutture, passato a 120 giorni per utilizzo duraturo di uno spazio, e la sensibilità nell'uso delle risorse. Sono state introdotte inoltre esenzioni anche quando non c'è in atto il patrocinio del comune, per favorire così situazioni ibride e per garantire maggiore flessibilità. Il consigliere Barbara Canziani ha proposto di dare più possibilità a diverse associazioni, ma anche ai singoli, offrendo più turnover quindi diminuire il tempo di occupazione delle strutture per alleggerire il sistema ed evitare sovrapposizioni e l'esclusione di un eventuale interessato.
Si è quindi deciso di aggiungere un comma alla delibera nel quale si sottolinea che "l'amministrazione si riserva di modulare le concessioni per garantire eque condizioni d'accesso alle strutture per tutti i possibili richiedenti". La delibera con la modifica effettuata in seduta è stata approvata all'unanimità con immediata esecuzione.

I.Bi.
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