Olgiate: 3mila € per bonificare l'amianto, solo 250 € erogati. ''Bando da rivedere''

L'assessore Matteo Fratangeli
A fronte di uno stanziamento da parte dell'amministrazione di 3mila euro da destinare ad opere di rimozione dell'amianto, alla scadenza del bando presso l'ufficio preposto del comune di Olgiate sono giunte solamente due domande, di cui una scartata in quanto priva delle integrazioni richieste.

L'intervento che sarà in parte finanziato sarà il "risanamento" di un canna fumaria, con un contributo pari al minimo di 250 euro.

Un trend in linea con lo scorso anno che, tuttavia, ha spiegato l'assessore Matteo Fratangeli merita una riflessione da parte dell'amministrazione per capire se sia necessario trovare altre strade per raggiungere i proprietari di edifici o strutture con amianto e portarli a bonificare.
"Il bando c'è dal 2017 e chi voleva risanare i propri beni ha colto l'opportunità subito i primi anni. Nel corso del tempo gli incentivi per la rimozione sono stati diversi. Come comune abbiamo dato un segnale anche da parte nostra rimuovendo l'amianto dalla cascina piccola dell'area Nava e il prossimo anno sarà la volta del tetto della sede della Croce Rossa. Con lo sportello amianto gestito dall'associazione Gente di Pianezzo abbiamo anche inviato una lettera per la presentazione dell'indice di degrado a chi possedeva spazi con oltre 500mq di eternit. In due casi non abbiamo ricevuto risposte e per questo abbiamo mandato una segnalazione ad ATS.
Per quanto riguarda comunque il bando dovremo studiare una strategia diversa data la partecipazione così bassa dei cittadini".

 

S.V.
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