Risposta - La coerenza dei...Lupi
Buonasera.
Non so se essere esterrefatto o indignato. Così inizia quanto scritto dal nostro concittadino Germano Bosisio e da questo giornale pubblicato. Io invece dico " sono sconcertato " per quanto asserito dal Sig. Bosisio in merito alla probabile, ma da me auspicabile, modifica sull'elargizione da parte dello Stato del reddito di cittadinanza. Ma veniamo ai fatti. Finora per essere irrifiutabile l'offerta doveva essere " coerente con le competenze e le esperienze" del benefattore e, salvo errori di inserimento nelle modifiche, la clausola COERENTE dovrebbe essere tolta e quindi qualsiasi lavoro dovrebbe essere accettato, pena la perdita del reddito di cittadinanza. E qui veniamo all'indignazione del nostro concittadino che in nome di una non meglio specificata cristianità si interroga e ci interroga sul fatto che accettando qualsiasi lavoro cit: Per limitarci solo a questo aspetto delle ripercussioni di separazioni prolungate dalla " famiglia" magari a centinaia di chilometri di distanza. Francamento una simile affermazione non la accetto. Si avete capito, anzi letto bene, non la accetto. Decine di migliaia di italiani hanno fatto le valige, magari di cartone e chiuse con lo spago e sono emigrati nel nord Italia per trovare un posto di lavoro ed avere una propria dignità e poter mantenere la famiglia, oppure sono emigrati in Francia Germania Belgio Svizzera, ma questo solo i più fortunati, c'è infatti chi se n'è andato in Australia o America e nessuno, dicasi nessuno, ha battuto ciglio ed adesso perchè un DISOCCUPATO potrebbe, dicasi potrebbe, doversi spostare all'interno della nazione Italia, anche dovendo correre il rischio di trasferirsi a centinaia di chilometri, fulmini e saette. Ma stiamo scherzando ???????????????????? Io capisco perfettamente che doversi allontanare dai propri affetti sia tutt'altro che facile ma ................... " bere o affogare" ma questo se si vuole mantenere la già citata DIGNITA'.
Non so se essere esterrefatto o indignato. Così inizia quanto scritto dal nostro concittadino Germano Bosisio e da questo giornale pubblicato. Io invece dico " sono sconcertato " per quanto asserito dal Sig. Bosisio in merito alla probabile, ma da me auspicabile, modifica sull'elargizione da parte dello Stato del reddito di cittadinanza. Ma veniamo ai fatti. Finora per essere irrifiutabile l'offerta doveva essere " coerente con le competenze e le esperienze" del benefattore e, salvo errori di inserimento nelle modifiche, la clausola COERENTE dovrebbe essere tolta e quindi qualsiasi lavoro dovrebbe essere accettato, pena la perdita del reddito di cittadinanza. E qui veniamo all'indignazione del nostro concittadino che in nome di una non meglio specificata cristianità si interroga e ci interroga sul fatto che accettando qualsiasi lavoro cit: Per limitarci solo a questo aspetto delle ripercussioni di separazioni prolungate dalla " famiglia" magari a centinaia di chilometri di distanza. Francamento una simile affermazione non la accetto. Si avete capito, anzi letto bene, non la accetto. Decine di migliaia di italiani hanno fatto le valige, magari di cartone e chiuse con lo spago e sono emigrati nel nord Italia per trovare un posto di lavoro ed avere una propria dignità e poter mantenere la famiglia, oppure sono emigrati in Francia Germania Belgio Svizzera, ma questo solo i più fortunati, c'è infatti chi se n'è andato in Australia o America e nessuno, dicasi nessuno, ha battuto ciglio ed adesso perchè un DISOCCUPATO potrebbe, dicasi potrebbe, doversi spostare all'interno della nazione Italia, anche dovendo correre il rischio di trasferirsi a centinaia di chilometri, fulmini e saette. Ma stiamo scherzando ???????????????????? Io capisco perfettamente che doversi allontanare dai propri affetti sia tutt'altro che facile ma ................... " bere o affogare" ma questo se si vuole mantenere la già citata DIGNITA'.
Emilio