La Semina: la chiusura della libreria lascia un vuoto culturale. Qui nel 2005 siamo nati
I coniugi Meschi
Ahimè!, tutto passa e scorre via come l’acqua di un fiume, come diceva quel grande greco, ma l‘Essere permane e, con esso, i veri valori restano a memoria e nutrimento delle generazioni future. Questa libreria, infatti, è stata un valido punto di riferimento per tutti i cittadini: dagli scolaretti, che vi hanno trovato i loro primi testi scolastici, agli studenti universitari, dagli studiosi e specialisti di discipline varie ai semplici amanti della lettura. Per tutti ha costituito un vero faro di cultura e luogo sicuro dove trovare le risposte ai propri bisogni , curiosità ed esigenze di lettura e di studio, grazie alle competenze e alla passione della famiglia Meschi, di Ivana, di Tommaso e poi anche del figlio Paolo.
In particolare, la personalità di Tommaso, studioso e appassionato di lettura, ha dato un’impronta speciale alla libreria, che si è caratterizzata, non solo come luogo dove si vendono i libri, ma come punto di incontro e ritrovo di appassionati della lettura, della cultura e della conoscenza, dove era possibile trovare consigli, suggerimenti e proposte nuove per specialisti e per amatori.
Una famiglia, una libreria e una comunità si sono incontrati e hanno mirabilmente interagito fra loro per quarant’anni, creando un rapporto virtuoso di reciproco arricchimento e costituendo fulcro e presidio della vita culturale e intellettuale cittadina.
Significativamente, la libreria era situata nella via Manzoni, così evocativa ed affascinante, ricca di ricordi storici, proprio di fronte al Collegio che ospitò il grande scrittore nei suoi primi studi presso i Padri Somaschi. Questa libreria è stato uno dei vanti e dei meriti della città di Merate, che si è sempre distinta come luogo fertile e vivace di conoscenza e di cultura, sempre consapevole e fiera del suo ruolo propulsivo e della sua capacità attrattiva rispetto al vasto territorio brianzolo in cui è inserita.
Noi, in ultimo, non possiamo non ricordare che nel 2005, proprio in quella libreria, nacque e si affermò l’idea di dare vita alla nostra Associazione culturale “La Semina”, che oggi è riconosciuta come uno degli attori più apprezzati nel panorama delle associazioni culturali, non solo locali. Vada, dunque, il nostro ringraziamento speciale a chi, con garbo e intelligenza, ha saputo rappresentare la cultura meratese nel Territorio lombardo.
Direttivo associazione La Semina