Brivio: una targa per i 100 anni del panificio Saldarini

Cento anni di attività non si festeggiano tutti i giorni, ma è capitato a Brivio, allo storico panificio Saldarini, che proprio nel 1922 apriva i battenti in paese e oggi, a un secolo di distanza, lavora ancora con passione. Per celebrare l'importante traguardo, nel corso del consiglio comunale dello scorso martedì il sindaco Federico Airoldi, a nome di tutta l'amministrazione, ha donato a Claudio, Pietro e Clelia Saldarini una targa per i cento anni di attività, augurando "altri cento di questi anni".

Da sinistra il sindaco Federico Airoldi, il consigliere di minoranza Claudio Saldarini,
Clelia Saldarini, Pietro Saldarini e il vicesindaco Roberta Agostoni

Il panificio, situato in piazza Carozzi, era stato aperto dai nonni di Claudio, Pietro e Clelia: Pietro e Rachele. In origine però si trovava in un altro edificio della piazza. Nel corso del tempo era avvenuto lo spostamento presso l'attuale negozio ed era passato in gestione al figlio Sergio Saldarini, nonché padre di Claudio, Pietro e Clelia, e alla moglie Ines. Classe 1931, Sergio Saldarini (scomparso nel 2018) aveva frequentato una scuola serale di pasticceria a Bergamo e affiancò l'attività a quella di panificio, ampliando così la scelta da dei prodotti da offrire ai clienti briviesi. L'attività infine era passata in mano alla terza generazione, che con la stessa passione ed entusiasmo dei nonni e dei genitori ancora lavora per portare in casa dei briviesi pane fresco ogni giorno. Tuttavia, ha spiegato Claudio Saldarini dopo la cerimonia, non sarà previsto un ulteriore "passaggio" con la quarta generazione e dunque l'attività - salvo colpi di scena - sarà destinata a chiudere. A quel punto Brivio perderà una grande pezzo di storia e tradizione.

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