Seruso: approvato all’unanimità il budget 2023 che vede il ritorno all’utile d’esercizio

Seruso Spa, la società controllata a maggioranza da Silea Spa - azienda pubblica attiva nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti - ha approvato il budget per il 2023. L'azienda di Verderio che opera nel comparto del riciclo di rifiuti solidi urbani ha recentemente investito in impianti ad alta tecnologia. La chiusura per diversi mesi e gli effetti del post covid hanno inciso sul risultato economico degli anni precedenti e del 2022 chiusi con perdite significative. Ma secondo Massimiliano Vivenzio, presidente della società, nel 2023, nonostante il costo dell'energia, quasi triplicato, sarà possibile vedere un pareggio di bilancio se non addirittura un ritorno in utile. Ecco il comunicato aziendale

 

Il presidente Massimiliano Vivenzio

 

L'Assemblea Ordinaria dei Soci di Seruso SpA ha approvato all'unanimità il budget 2023 che vede il ritorno all'utile di bilancio, nonostante la forte tensione sui costi per l'energia.

 

Nel corso del 2022 è stato realizzato ed avviato il nuovo impianto per la selezione delle plastiche, che ha dimostrato da subito la bontà della nuova soluzione tecnologica, in termini di miglioramenti delle performance tecniche ed economiche.

 

"I risultati negativi che hanno caratterizzato i bilanci degli ultimi anni erano imputabili all'obsolescenza tecnica del vecchio impianto ed alla sua produttività non più adeguata alle esigenze del mercato - spiega il presidente di Seruso Massimiliano Vivenzio. "Il budget del 2023 segna un'inversione di tendenza rispetto agli anni pregressi, con numeri che lasciano ben sperare per il futuro, nonostante le incognite derivanti dalle contingenze internazionali".

 

I ricavi attesi per il 2023 superano i 7 milioni di euro, rispetto ai 4,9 milioni del 2021 ed ai 4,3 del 2022 (anno segnato dalla sospensione delle lavorazioni per i lavori di revamping).

 

Sul fronte dei costi, grazie all'innovazione tecnologica ed al livello di automazione del nuovo impianto, il costo per il personale prevede una riduzione di circa 400 mila euro rispetto agli anni precedenti.

 

I risultati economici attesi sono negativamente condizionati dal raddoppio dei costi per l'approvvigionamento di energia elettrica, che per il 2023 dovrebbe incidere sui conti della società per circa 807.000 euro (rispetto ai 365.000 euro del 2021).

 

Al fine di contenere il più possibile i costi operativi legati all'energia, Seruso sta valutando di realizzare un impianto fotovoltaico sulla copertura dell'immobile, da realizzare nel corso del 2023, in grado di coprire circa il 30% del proprio fabbisogno annuo energetico.

 

I tre soci - Silea SpA, Cem Ambiente SpA e Brianza Energia Ambiente SpA - hanno confermato la strategicità di Seruso per l'intero territorio ed il suo ruolo fondamentale nel riciclo e nell'economia circolare, ribadendo la propria compattezza nel sostenere lo sviluppo della società, modello virtuoso di partnership industriale tra aziende pubbliche.

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