Paderno, rapina alla tabaccheria nel 2013: 'l'imputato non poteva premere il grilletto'

L'aula del tribunale di Lecco
La teste chiave non si è presentata. Come già la scorsa settimana, si trova ancora in Inghilterra. Bisognerà attendere allora il prossimo 9 marzo perché venga escussa, approfittando di un suo già programmato rientro in Italia. Battuta d'arresto, anche quest'oggi, dunque, per il procedimento a carico di Michele Schettini, a processo per una rapina andata in scena l'11 aprile 2013 in danno ai titolari della Tabaccheria "Non solo fumo" di Paderno. Se il suo coimputato - Mario Errichiello - ha optato per il rito abbreviato (con sentenza ancora da emettere), il giovanotto, difeso dall'avvocato Luca Del Bue del Foro di Bergamo, sta affrontando il dibattimento, convinto di poter dimostrare la propria estraneità rispetto al fatto in contestazione. Non sarebbe lui, infatti, nella ricostruzione difensiva, il soggetto entrato nel negozio pistola in pugno, bloccando uno dei due esercenti mentre l'altro, sotto minaccia di un coltello, consegnava l'incasso ad un complice. Quasi 6.000 euro il "bottino" della fugace "incursione", proceduta però, nella versione degli inquirenti, sulla base dei filmati del sistema di videosorveglianza, da una sigaretta fumata all'esterno della Tabaccheria, in prossimità di un bar h.24 dove stazionavano altresì 3 giovani. Proprio del terzetto faceva parte la testimone attesa già il 15 dicembre in Aula e non arrivata neanche quest'oggi al cospetto del collegio giudicante del Tribunale cittadino in quanto ora residente nel Regno Unito. Solo lei, sulla base delle deposizioni rese a suo tempo ai Carabinieri, avrebbe riconosciuto Schettini come partecipe alla rapina. Essenziale dunque sentirla.

A chiudere l'istruttoria sarà, infine, l'esame dell'imputato, quest'oggi presente al fianco del proprio avvocato. Quest'ultimo ha presentato documentazione medica attestante l'amputazione di parte di un dito subita in tenera età dall'assistito (con tanto di foto scattate all'asilo per comprovarlo). Ciò per evidenziare come il ragazzo non sia in grado di impugnare correttamente una pistola, premendo il grilletto. Come anticipato, si torna in Aula il 9 marzo.

 

A. M.
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