Verderio: tre decessi in paese. Morta Pinetta, aveva 102 anni

Per tutti era la "Pinetta", volto conosciutissimo della comunità, morta avendo superato il secolo.
Giuseppina Brivio, vedova Valagussa, è stata salutata per l'ultima volta lo scorso venerdì 16 dicembre e con lei se ne è andato un pezzo di storia contadina, legato alle tradizioni e ai "cortili", dove tutti ci si conosceva e ci si aiutava.

 


Giuseppina Brivio, da tutti conosciuta come Pineta, che ha tagliato il traguardo del secolo il 3 giugno del 2020. Aveva sposato Natale Valagussa e abitava nel Palas, un edificio nella corte centrale di piazza Annoni.
Giuseppina era nata ad Aicurzio, nel 1920, ed abitava con i genitori alla cascina Commenda. La sua fu una gioventù molto dura, il maggior tempo passato a lavorare in filanda, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Intanto, Natale, il suo promesso sposo era stato chiamato alle armi e arruolato nella Campagna d'Africa, durante la quale contrasse la tubercolosi. A causa di questa malattia, sembrava compromesso anche il matrimonio, ma l'amore, nel lontano 1947, ha vinto ogni paura. Dopo le nozze, la coppia si era trasferita appunto nel Palas di piazza Annoni. Negli anni successivi sono nate due figlie, nipoti e pronipoti. Pineta, una donna eccezionale, riservata e rispettosa, è sempre andata d'accordo con tutti.
Benché avesse solo la licenza di quarta elementare, le piaceva leggere il giornale, le riviste e i romanzi. Seguiva gli appassionanti dibattiti in TV: dalla politica, all'economia e pure quelli più leggeri di cronaca. Badava anche all'amministrazione della casa, tanto da cavarsela anche finanziariamente.
L'unione tra Giuseppina e Natale è durata 53 anni. Il carattere mite della centenaria e l'amore per la buona cucina, nella quale non è mai mancata la pulenta e pucia, polenta e sugo, è stato sicuramente il segreto di una lunga vita. Il 3 giugno del 2021, anche le cronache locali si sono occupate di lei riprendendola davanti ad una torta per il 101° compleanno!
E' volata in cielo un anno dopo, una settimana prima del Natale.


Conosciuta in paese era anche Monika Rozalia Nam, 46 anni, straniera ma bene integrata nel paese dove viveva da tempo. Malata da tempo, si è spenta lo scorso 15 dicembre e quest'oggi sono stati celebrati i funerali nella chiesa dei santi Giuseppe e Floriano.


Sgomento in paese anche per la morte del 71enne che nel fine settimana scorso, mentre percorreva la ciclabile che collega a Bernareggio, è stramazzato al suolo colto da malore. Soccorso da un equipaggio dei sanitari, con l'ausilio anche del medico giunto in elicottero, è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime ma per lui non c'è stato nulla da fare e con il trascorrere delle ore le sue condizioni sono peggiorate fino ad arrivare al decesso.

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