La Valletta: difficoltà con Santa Maria Hoè per la gestione del palazzetto dello sport

A seguito della comunicazione del recesso parziale del 28 giugno scorso dall'Unione dei comuni della Valletta, la giunta di Santa Maria Hoè ha attivato il recesso su molte delle funzioni e servizi facenti parte dell'Ente Unione. Tra questi anche la direzione del Palazzetto intercomunale dello sport, il quale è rimasto a chiuso per svariati mesi per via di un mancato accordo di gestione e rischia di non aprire anche dal primo gennaio. Per fare fronte a questo problema il comune di La Valletta Brianza ha tenuto un Consiglio Comunale, la sera di martedì 13, per chiarire a che punto siano gli accordi e dare importanza alla necessità di assegnare la gestione entro fine dell'anno.


Al centro: il presidente dell'Unione, Marco Panzeri

All'inizio del mese di novembre il sindaco di La Valletta ha chiesto al Prefetto di Lecco di convocare un tavolo di confronto con il vicepresidente dell'Unione e sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, per affrontare le decisioni di recesso parziale che fino a metà del mese di novembre non erano state trattate. Il tavolo di confronto prefettizio è avvenuto in due momenti, venerdì 18 novembre e martedì 29 novembre, ed entrambi i sindaci hanno preso impegno di arrivare entro il 14 dicembre a poter deliberare la nuova forma di gestione. Durante la settimana intercorsa tra i due incontri si sono tenuti due confronti tra il sindaco Panzeri, in rappresentanza di La Valletta, ed il consigliere Massimiliano Nessi, per Santa Maria Hoè, così da stabilire dei punti per la modalità  di gestione della struttura sportiva. Il sindaco Panzeri ha poi inviato un documento di proposta di convenzione di gestione al consigliere e al sindaco di Santa Maria Hoè, che hanno fatto avere risposta solamente il 12 dicembre, ovvero due giorni dal 14, giorno entro cui entrambi i sindaci dei comuni dell'Unione si erano prefissati di trovare un accordo. "I tempi sono stati allungati senza apparente motivazione ed in modo superficiale, ha affermato Panzeri . Dai confronti in programma si spera di poter definire un documento unico per la modalità di gestione del palazzetto. Per rispetto verso i nostri cittadini, le associazioni e l'Istituto Comprensivo, che necessitano della struttura, dobbiamo trovare un accordo, mantenendo uno spirito costruttivo, per poter riaprire il servizio dall'1 gennaio".



Sono poi intervenuti il consigliere Dario Colombo, presidente del Palazzetto intercomunale dello sport, e l'assessore Raffaele Cesana per puntare l'attenzione su eventuali ripercussioni, già avvenute in questi mesi di chiusura della struttura, sulle associazioni sportive e gli studenti dell'Istituto Comprensivo se il palazzetto non dovesse riaprire dal primo di gennaio. "Non oso pensare la reazione dei volontari e delle società sportive se si dovessero nuovamente trovare senza palazzetto, anche dal punto di vista economico – ha dichiarato Colombo -. Si tratterebbe di un danno enorme, tra tesseramenti annuali da rimborsare, multe da parte delle federazioni etc. E' un bene sociale che garantisce ai giovani di passare del tempo insieme in modo sano". Cesana, per via anche della sua esperienza da docente scolastico, ha voluto riflettere dal punto di vista pedagogico: "Vorrei invitare il sindaco e la giunta di Santa Maria Hoè a pensare quanto potrebbero soffrire i ragazzi, già testimoni di una lunga pandemia che ha cancellato molto dalla loro vita, nel ritrovarsi chiuso un luogo a loro così caro".



Al termine dell'assemblea, la deliberazione di approvazione dello schema di convenzione è stata dunque rinviata al prossimo Consiglio Comunale di mercoledì 21 dicembre, data entro cui Panzeri spera di riuscire ad ottenere un accordo finale. "Ovviamente non sarò mai disponibile a ricatti – ha voluto chiarire il sindaco - Non sarà possibile subordinare una seria gestione associata del palazzetto a qualsiasi atteggiamento ricattatorio nei confronti del comune di La Valletta. Dobbiamo tutti confidare nel fatto che gli amministratori di La Valletta e Santa Maria Hoè abbiano 'sale in zucca' la prossima settimana, per far sì che da qui alla fine dell'anno si possa deliberare la nuova forma di gestione".
M.Pen.
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