Territorio: venditori porta a porta e il dubbio della truffa

È stato un tam tam continuo tra vari paesi del Meratese la segnalazione di una presunta truffa operata da supposti tecnici di una società per l'erogazione dell'energia.
Nei centri abitati, infatti, erano stati appesi cartelli con il nome dell'azienda, che avvertivano del passaggio di personale tecnico qualificato incaricato "per ragioni di sicurezza comune a spiegare e rilasciare i sistemi di sicurezza per il gas metano, monossido di carbonio o GPL e sistemi per la sicurezza anti incendio". A molti cittadini è sorto il dubbio che potesse trattarsi di un imbroglio, anche perché qualcuno aveva segnalato di essere stato truffato.

Immediata la mobilitazione della polizia locale che ha individuato i soggetti, li ha identificati e ha proceduto a fare tutti gli accertamenti del caso. Le verifiche hanno permesso di fugare ogni dubbio e acclarare che si trattava di persone autorizzate da una società che aveva dato regolare comunicazione in Comune della presenza in paese e del passaggio casa per casa. "La Legge consente ai venditori porta a porta di andare a vendere i propri prodotti – ha spiegato il dottor Alberto Maggioni, comandante di Polizia Locale di Olgiate, Calco e Brivio, – In questo caso era tutto regolare. Qualora però un cittadino avesse qualche dubbio si può rivolgere senza problemi al nostro ufficio, contattando il numero di servizio. Sarà nostra premura effettuare i controlli del caso ed eventualmente intervenire".
E.Ma.
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