Merate: con ''Diamo lavoro'' di Caritas il Centro d’ascolto aiuta persone e aziende
La parola “Caritas” dai non addetti al settore, o da chi fortunatamente non ha mai avuto bisogno di frequentarla, molto spesso viene associata solo alla distribuzione di pacchi alimentari alle persone fragili. È un’idea generale piuttosto riduttiva, che tende a non considerare tutti gli altri servizi che vengono messi a disposizione delle persone bisognose o che in un momento della loro vita sono finite “fuori strada” e hanno bisogno di qualcuno che le aiuti a rimettersi in pista.
Il Centro d’ascolto Caritas “Silvia Giussani” di Merate è un esempio di servizio che da 20 anni aiuta le persone in difficoltà. Come tutti i centri d’ascolto Caritas, anche quello meratese è nato dall’esigenza di “farsi prossimo” accogliendo la persona bisognosa di aiuto e testimoniando così un valore cristiano con profonde radici evangeliche.
La metodologia utilizzata in questo centro, dove operano otto persone e un coordinatore, si basa innanzitutto e chiaramente sull’ascolto. Segue la fase di “accompagnamento”, ovvero la definizione condivisa dei problemi e dei progetti per riemergere dalla attuale situazione della persona richiedente aiuto. A questo punto, con la sua esperienza, il Centro d’ascolto prende in carico la persona o la famiglia e attraverso i mezzi a disposizione la aiuta, non solo in modo immediato come può essere consegnando pacchi alimentari e vestiti, ma soprattutto con un percorso mirato a trovare un lavoro.
Da tre anni infatti anche il Centro d’ascolto meratese ha aderito all’iniziativa “Diamo lavoro”, che offre la possibilità di fare tirocini extracurricolari, senza costi aggiuntivi per le imprese, della durata di tre o sei mesi e a totale cura e carico di Caritas. “Si è entrati nell’ottica di fornire un certo tipo di assistenza – spiega Gianpietro Lunati, coordinatore del centro meratese. – Se una persona si rivolge a noi e chiede aiuto, naturalmente possiamo fare qualcosa nell’immediato, ma l’obbiettivo è cercare di scavare a fondo nelle situazioni e chiederci insieme alla persona che cosa si può fare affinché lei non abbia più bisogno di aiuto. Molto spesso avviare le persone al lavoro è la soluzione. ‘Diamo lavoro’ è una grande opportunità in questo senso, non solo per chi è in difficoltà, ma anche per le aziende stesse, che senza oneri aggiuntivi si trovano qualcuno a lavorare con loro”.
Il fondo “Diamo lavoro” è promosso dalla Diocesi di Milano ed è gestito dalla Caritas Ambrosiana attraverso i suoi centri d’ascolto, il suo servizio Diocesano Siloe e la Fondazione San Carlo. “In questi tre anni – continua Lunati – abbiamo attivato trenta tirocini e più della metà hanno avuto un buon esito, vedendo dunque l’assunzione del tirocinante. Noi ci poniamo come tramite tra la persona e l’azienda, negozio, attività. C’è un portale in cui le aziende possono registrarsi autonomamente, ma noi preferiamo sempre incontrare di persona qualcuno e parlare di questo progetto per dettagliare tutto. Lo stesso vale con le persone che ci chiedono aiuto. Parlando con loro e capendo quali sono state le loro esperienze, cerchiamo di individuare e consigliargli il tirocinio che può essere più indicato per loro”.
Caritas Ambrosiana, attraverso “Diamo lavoro”, prevede il finanziamento dei tirocini in ogni sua voce di costo per una durata da tre a sei mesi, con 20 o 30 ore settimanali. Il Fondo sosterrà i costi di indennità di frequenza (da 400 a 500 euro mensili più 5 euro al giorno di ticket restaurant) e il tutoraggio, le assicurazioni, il corso sulla sicurezza, il costo del cedolino e del CU finale.
“Attualmente abbiamo rapporti con aziende e negozi di Merate, di Montevecchia, di Calco e Olgiate. Molte attività si sono presentate da sole, ad altre siamo andati noi a presentarci. Siamo sempre alla ricerca di nuove attività che siano interessate a collaborare per questo progetto. Noi siamo disponibili a far visita a chi è interessato, spiegare in dettaglio l’iniziativa e espletare le pratiche necessarie” spiega il coordinatore del Centro “Silvia Giussani” di Merate.
Un ulteriore aiuto in ambito lavorativo, il centro d’ascolto lo offre alle donne che hanno esperienza in assistenza di anziani o malati. “Le aiutiamo a cercare lavoro, anche attraverso agenzie locali, o mettendole in contatto con famiglie che hanno necessità di loro”. Inoltre, un altro servizio che il centro è in grado di mettere a disposizione è il “pronto soccorso”. Attraverso fondi specifici il Centro d’ascolto meratese può aiutare le persone in difficoltà che devono sanare piccole situazioni debitorie o che si ritrovano da affrontare piccole spese improvvise.
Le imprese che vogliono collaborare all’iniziativa “Diamo lavoro” possono segnalare la propria disponibilità al Centro d’ascolto Caritas “Silvia Giussani” di Merate attraverso l’indirizzo mail: illavoro6@gmail.com o ai numeri 366 2720611 e 335 6148158, o visitando il centro (via Santa Marta, 3 - Merate) il martedì mattina o giovedì pomeriggio (oppure su appuntamento in un giorno qualsiasi, sabato compreso).
Il Centro d’ascolto Caritas “Silvia Giussani” di Merate è un esempio di servizio che da 20 anni aiuta le persone in difficoltà. Come tutti i centri d’ascolto Caritas, anche quello meratese è nato dall’esigenza di “farsi prossimo” accogliendo la persona bisognosa di aiuto e testimoniando così un valore cristiano con profonde radici evangeliche.
La metodologia utilizzata in questo centro, dove operano otto persone e un coordinatore, si basa innanzitutto e chiaramente sull’ascolto. Segue la fase di “accompagnamento”, ovvero la definizione condivisa dei problemi e dei progetti per riemergere dalla attuale situazione della persona richiedente aiuto. A questo punto, con la sua esperienza, il Centro d’ascolto prende in carico la persona o la famiglia e attraverso i mezzi a disposizione la aiuta, non solo in modo immediato come può essere consegnando pacchi alimentari e vestiti, ma soprattutto con un percorso mirato a trovare un lavoro.
Nicoletta Masini, il coordinatore Gianpietro Lunati e Guglielmo Fumagalli
Da tre anni infatti anche il Centro d’ascolto meratese ha aderito all’iniziativa “Diamo lavoro”, che offre la possibilità di fare tirocini extracurricolari, senza costi aggiuntivi per le imprese, della durata di tre o sei mesi e a totale cura e carico di Caritas. “Si è entrati nell’ottica di fornire un certo tipo di assistenza – spiega Gianpietro Lunati, coordinatore del centro meratese. – Se una persona si rivolge a noi e chiede aiuto, naturalmente possiamo fare qualcosa nell’immediato, ma l’obbiettivo è cercare di scavare a fondo nelle situazioni e chiederci insieme alla persona che cosa si può fare affinché lei non abbia più bisogno di aiuto. Molto spesso avviare le persone al lavoro è la soluzione. ‘Diamo lavoro’ è una grande opportunità in questo senso, non solo per chi è in difficoltà, ma anche per le aziende stesse, che senza oneri aggiuntivi si trovano qualcuno a lavorare con loro”.
Il fondo “Diamo lavoro” è promosso dalla Diocesi di Milano ed è gestito dalla Caritas Ambrosiana attraverso i suoi centri d’ascolto, il suo servizio Diocesano Siloe e la Fondazione San Carlo. “In questi tre anni – continua Lunati – abbiamo attivato trenta tirocini e più della metà hanno avuto un buon esito, vedendo dunque l’assunzione del tirocinante. Noi ci poniamo come tramite tra la persona e l’azienda, negozio, attività. C’è un portale in cui le aziende possono registrarsi autonomamente, ma noi preferiamo sempre incontrare di persona qualcuno e parlare di questo progetto per dettagliare tutto. Lo stesso vale con le persone che ci chiedono aiuto. Parlando con loro e capendo quali sono state le loro esperienze, cerchiamo di individuare e consigliargli il tirocinio che può essere più indicato per loro”.
Caritas Ambrosiana, attraverso “Diamo lavoro”, prevede il finanziamento dei tirocini in ogni sua voce di costo per una durata da tre a sei mesi, con 20 o 30 ore settimanali. Il Fondo sosterrà i costi di indennità di frequenza (da 400 a 500 euro mensili più 5 euro al giorno di ticket restaurant) e il tutoraggio, le assicurazioni, il corso sulla sicurezza, il costo del cedolino e del CU finale.
“Attualmente abbiamo rapporti con aziende e negozi di Merate, di Montevecchia, di Calco e Olgiate. Molte attività si sono presentate da sole, ad altre siamo andati noi a presentarci. Siamo sempre alla ricerca di nuove attività che siano interessate a collaborare per questo progetto. Noi siamo disponibili a far visita a chi è interessato, spiegare in dettaglio l’iniziativa e espletare le pratiche necessarie” spiega il coordinatore del Centro “Silvia Giussani” di Merate.
Un ulteriore aiuto in ambito lavorativo, il centro d’ascolto lo offre alle donne che hanno esperienza in assistenza di anziani o malati. “Le aiutiamo a cercare lavoro, anche attraverso agenzie locali, o mettendole in contatto con famiglie che hanno necessità di loro”. Inoltre, un altro servizio che il centro è in grado di mettere a disposizione è il “pronto soccorso”. Attraverso fondi specifici il Centro d’ascolto meratese può aiutare le persone in difficoltà che devono sanare piccole situazioni debitorie o che si ritrovano da affrontare piccole spese improvvise.
Le imprese che vogliono collaborare all’iniziativa “Diamo lavoro” possono segnalare la propria disponibilità al Centro d’ascolto Caritas “Silvia Giussani” di Merate attraverso l’indirizzo mail: illavoro6@gmail.com o ai numeri 366 2720611 e 335 6148158, o visitando il centro (via Santa Marta, 3 - Merate) il martedì mattina o giovedì pomeriggio (oppure su appuntamento in un giorno qualsiasi, sabato compreso).
E.Ma.