Risposta a ''Solidarietà a Sofia''

Buonasera. Sono marito e padre di due figlie, pertanto conosco benissimo il problema che voi donne correte dalla notte dei tempi e temo correrete sempre. Si tratta però della punte dell'iceberg in quanto tutta la criminalità dilaga e la microcriminalità ormai dilaga in lungo ed in largo. Troppo buonismo. E' da una vita che affermo che in Italia manca la certezza della pena. Ormai ogni giorno si legge di criminali "conosciuti dalle Forze dell'Ordine" che vengono periodicamente arrestati e poi dopo poche ore ce li ritroviamo ancora a piede libero perchè le carceri sono sovraffollate di criminali più o meno incalliti e per chi non si macchia di orrendi crimini li si può solo condannare a pene irrisorie che ovviamente non sconteranno mai. Non vi è soluzione ? Certo che c'è. Basterebbe solo fare un bel supercarcere all'Asinara che fra parentesi lo è già stata negli anni ottanta. Poca spesa tanta resa. All'Asinara non si scappa tanto facilmente un quanto in mezzo al mare e con le Bocche di Bonifacio a scoraggiare eventuali " papillon " e quindi servirebbero relativamente poche unità di guardia, Si mettono tutti i criminali incalliti che probabilmente, o per meglio dire si spera, non tornino più in libertà e nelle altre carceri tutti quei criminali che si spera di riuscire a correggere, magari inserendoli in percorsi che insegnino loro un lavoro onesto. Utopia? In Italia certamente perchè certi "problemi" servono per distogliere l'opinione pubblica da altre "faccende" della nostrana politica che fa piacere mantenere sotto traccia. Pertanto temo proprio che il problema vissuto dalla signora Sofia difficilmente potrà essere, se non risolto, quantomeno arginato se non quando da una parte si userà la carcerazione come correttivo e non si incomincerà ad educare fin da piccoli noi maschietti che....................................siamo nati tutti da una donna.
Emilio
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