Merate: bilancio positivo per la fiera. E una nota di colore
Un bilancio modesto ma tutto sommato soddisfacente. Mentre già dalle 18:30 ritiravano i loro banchi, gli ambulanti della fiera di Sant'Ambrogio si sono detti contenti dell'edizione 2022. Del resto il primo fattore ad avere giocato a loro favore è stato sicuramente il tempo con due giornate fredde quindi con un clima tipicamente dicembrino ma soleggiate che hanno favorito l'uscita delle persone da casa e quindi invogliato in giro tra le bancarelle con la sosta per qualche acquisto tra dolciumi e gadget di Natale.
La disposizione dei banchi ad anello è stata riproposta anche quest'anno senza interruzioni. Chi la frequenta in veste di venditore da 40 anni come l'uomo delle frittelle si ricorda le frotte di ragazzini che, anni addietro, assiepavano il suo banco. Oggi la situazione chiaramente è cambiata e i fattori ad avere inciso sul cambio di abitudini sono tanti. Il bel tempo questi due giorni ha aiutato a tenere alto il numero dei visitatori e dunque degli acquirenti.
Ottima l'affluenza all'osteria della banda che ha sfornato centinaia di salamelle e panini, chili su chili di polenta, e ha visto gli infaticabili ragazzi di Pierpaolo Arlati darsi da fare per soddisfare tutti i clienti che entravano nel cortile del collegio Manzoni. Arlati che a fine serata, presso la sede della banda, ha offerto un brindisi per la benemeranza cittadina ricevuta per Sant'Ambrogio.
Soddisfatte anche le associazioni che tutto sommato hanno potuto ricordare nuovamente la loro mission ai visitatori offrendo dei gadget e dei lavoretti artigianali i cui provenienti andranno a sostenere le loro attività. Una nota curiosa: l'affluenza come confermato da diversi ambulanti è stata notevole nella pausa pranzo soprattutto nel giorno dell'Immacolata.
S.V.