Pagnano: l'Italia da nord a sud, il progetto di Sara Bonfanti lungo il Sentiero Italia CAI
Si tratta di un cammino per esperti che non va preso sottogamba e per la meratese è un'avventura alla portata in quanto è una "montanara" ferrata, ha sempre fatto escursioni ed arrampicate e per questo non ha incontrato particolari difficoltà nella sua impresa grazie anche allo stato curato del sentiero, che tracciato negli anni '90, è stato sempre ben mantenuto.
Non per questo, ci ha raccontato, nulla va lasciato al caso. Importanza è avere sempre con sé un GPS, nonostante ci sia una buona segnaletica, e sapere sempre dove ci si trova.
Il tragitto tocca panorami e climi totalmente differenti: Sara è passata dal fresco delle Alpi, ai faggeti colorati d'autunno della Calabria, allo splendido e quasi sconosciuto entroterra siculo e sardo, scoprendo migliaia di paesaggi meravigliosi.
Si è data un budget giornaliero di 10 euro, è partita con uno zaino da 15kg, ha cambiato un solo paio di scarpe ed ha tenuto sempre gli stessi cambi di vestiti ma grazie a membri del CAI, associazioni pro loco e abitanti del posto, non le è mai mancato nulla. "L'accoglienza è sacra" ha affermato "vengo sempre riempita di regali, soprattutto cibo che spesso purtroppo non riesco a trasportare dato che sono proprio i viveri ciò che pesa di più". Sono questi incontri che permettono di farsi degli amici e imparare qualcosa di prezioso: "vivere, entrare in un paese e parlare con le persone, farsi raccontare le tradizioni e abitudini, scoprire una cultura di fondo che varia di regione in regione" questo è quello che si porterà sempre Sara come ricordo da questa esperienza, un bagaglio culturale che le ha fatto scoprire la penisola in un modo in cui solo pochi riescono a fare.
Intorno alla metà del mese Sara porterà a termine il suo lungo trekking nel punto in cui in realtà il sentiero inizia: a Santa Teresa di Gallura. La voglia di tornare è però assai poca "preferirei rifare il sentiero da sud a nord piuttosto che prendere nave e aereo" ha scherzato.
Originaria appunto di Pagnano, Sara tornerà a Verona dove risiede e riprenderà a insegnare danza e pilates, le altre sue grandi passioni, in attesa - forse - della prossima avventura.