Il commento

Lo dobbiamo ammettere, Massimo Augusto Panzeri fa cose che pochi umani riescono a fare. Una di queste è restare dietro il banchetto dei relatori alla prima di Fratelli d'Italia (a osservare le sedie vuote). Che cosa c'entrasse il Sindaco di Merate, leghista di lungo corso con la presentazione del Circolo della fiamma tricolore lo sa solo lui. Passi il saluto di circostanza, concesso un breve discorso tra potenziali alleati (nel 2019 però il simbolo di FdI non compariva nel logo PiùProspettiva Panzeri sindaco) ma restarci dopo l'omaggio di prammatica appare un investimento eccessivo in vista del 2024. Non è un caso che nessuno della Giunta si sia sentito in dovere di partecipare e lo stesso gruppo leghista ha preferito disertare la serata. C'era altro di cui discutere in sezione. Il congresso era stato celebrato in estate con la riconferma di Franco Lana a segretario. Ma allora ancora non soffiava il vento del Nord. "La Lega non può esistere senza un'identità chiara e forte. Abbiamo dato vita al 'Comitato Nord per rinnovare la Lega". Così Umberto Bossi al Castello di Giovenzano in aperta contestazione con la linea di Salvini che negli ultimi tempi si è distinto per contanti fino a 10mila euro, flat tax fino a 100mila euro, no pos fino a 60 euro e, di nuovo, 50 milioni per la società Ponte sullo stretto di Messina, dopo che la stessa era stata chiusa avendo dilapidato 1.2 miliardi in studi e rilievi. Roberto Castelli, parlando alla sezione di Bergamo dove è stato eletto un esponente del Comitato del Nord ha fortemente criticato la riproposizione dell'infrastruttura ricordando quante ben più importanti priorità reclama il nord. Nessuna corrente e men che meno nessuna scissione ha detto Bossi ma la virata è spettacolare. E a Lecco? Inutile fingere: il congresso non si farà prima delle regionali, troppo alto il rischio di una vittoria dei bossiani. L'asse Mauro Piazza-Paolo Arrigoni di reciproco aiuto, l'uno per la regione l'altro per qualche carica importante rischia di finire in minoranza.

Ma restiamo sulla serata di Fratelli d'Italia, proprio perché la prima forza politica nazionale non è mai stata rappresentata in Consiglio comunale a meno di risalire agli anni ottanta quando in Aula c'era il consigliere del Movimento Sociale Italiano Renato Crippa. Come ha esortato il Sindaco, bisogna essere sul territorio ogni giorno per rappresentare davvero qualche porzione di elettorato, meglio, di cittadini. Con persone degne, note, stimate e operative. Staremo a vedere chi avrà almeno due di questi requisiti. Interessante, invece, il passaggio che Enrico Castelnuovo ha dedicato alla crisi del commercio locale - dibattito orbato dall'assenza della star del momento - indicando come viabilità e parcheggi siano elementi strategici accanto al recupero dell'affezione per i piccoli negozi. Leggete questa affermazione: "Il tema (del commercio di vicinato ndr) spesso si lega alla questione dei parcheggi e della viabilità. Dove si può passare in auto e si può parcheggiare, c'è vita. Altrimenti si creano splendide città giardino". Ecco fatto, sottoscriviamo in pieno questo assunto. Abbiamo lanciato questo dibattito qualche settimana fa, molti hanno partecipato, ma nessuno di coloro che hanno la pretesa di governarci. Contiamo che tra i numerosi dossier che il partito della fiamma tricolore aprirà ci sia in primo piano proprio questo: viabilità e parcheggi. Bellissimo il riferimento agli "splendidi giardini". Castelnuovo, siamo con te.

C. B.
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