Montevecchia: approvato l'accordo biennale per la scuola media tra i 4 Enti dell'Istituto Comprensivo
Variazione di bilancio da 90 mila euro a Montevecchia. Ad illustrarla, in assenza del vice sindaco Davide Blatti che ha la delega al bilancio, è stato il dipendente Simone Gambirasio, che conosce bene le dinamiche di un Consiglio comunale, in quanto consigliere a Monte Marenzo. Dalla relazione spiccano i 32.500 euro per interventi di manutenzione straordinaria del verde.
Il dipendente Simone Gambirasio
A spiegarne i dettagli è stato il consigliere di maggioranza Davide Scaccabarozzi. Si tratta della potatura del patrimonio arboreo comunale, ad esclusione delle aree boschive. Gli interventi interesseranno i tigli e le aiuole in via Alta del Poggio, i 60 carpini in via Bassa del Poggio, una ventina di piante nel parchetto nei pressi dell’ex pub e altri esemplare nei pressi delle Quattro Strade. Oggetto di potatura saranno poi le betulle di via san Francesco. Ancora sono previsti interventi in via del Brughé, alla rotonda di via Monza, in via dei Gelsi e ai tigli nei pressi dell’acquedotto in via Alta Collina. La maggiore spesa è per metà compensata dalle minori spese per la manutenzione straordinaria degli immobili (-14.136 euro).
Il consigliere Davide Scaccabarozzi
Il consigliere di minoranza Edoardo Sala ha lamentato la mancata convocazione della Commissione Bilancio, per la seconda volta di fila. È intervenuto il sindaco Ivan Pendeggia per scusarsi e motivare che non si è riunita la Commissione a causa dei molti impegni lavorativi del vice sindaco in questo ultimo periodo. Il primo cittadino ha rassicurato che la spesa per i rincari energetici è al momento sotto controllo, ma si temono le bollette di gennaio-febbraio sul gas. Nel bilancio sono stati appostati 1.990 euro circa come quota di contributo straordinario a Retesalute per far fronte alle spese legali. La minoranza si è astenuta.
L’accordo per la gestione della scuola secondaria di primo grado tra Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia e Osnago è stato sostanzialmente confermato per i prossimi due anni. Capofila rimane Lomagna. Il sindaco Pendeggia ha parlato di un “confronto positivo tra i sindaci” e di un “comune accordo” nel dare una durata biennale all’accordo perché poi Osnago e Lomagna andranno ad elezioni. Edoardo Sala ha evidenziato il valore politico della relazione tra i quattro Comuni, che un tempo sembravano quasi destinati a fondersi in un unico Ente e che avevano sviluppato delle forme di gestioni associate tra Uffici comunali. Sulla durata Sala avrebbe auspicato una durata triennale proprio per dare tempo alle prossime amministrazioni di Lomagna e Osnago di assumere scelte ponderate e non di polso, come si conviene per questioni di una certa rilevanza. Per Edoardo Sala non ci sono alternative ad avere Lomagna come capoconvenzione in quanto è il Comune più grande e già con un Ufficio associato con Osnago.
Il sindaco Ivan Pendeggia
La replica è stata del sindaco: “La scelta di far durare l’accordo due anni è anche figlia della possibilità di valutare strade alternative. Sia a Montevecchia che a Cernusco stiamo cambiando pelle per quanto riguarda i dipendenti comunali. Non sappiamo dove saremo tra due anni e se avremo delle risorse in più, proviamo a capire se è possibile un cambio. Abbiamo chiesto di sapere con precisione quanto è impattante l’attività dell’Ufficio per la gestione della scuola media da un punto di vista amministrativo dato che oggi non è noto con precisione. Anche loro ci chiedono una mano e da parte nostra una mano tesa è stata data”.
È stato infine approvato il Regolamento per l’utilizzo dei dehors esterni alle attività di ristorazione cogliendone le potenzialità. Il tema era già stato affrontato in Commissione Statuto e Regolamenti, non è stato ulteriormente dettagliato, per essere votato all’unanimità. Ci attendiamo ora che la Commissione lavori al Regolamento sul Consiglio comunale per normare anche i collegamenti da remoto dei consiglieri durante le sedute consiliari.
M.P.