Rette dei ricoveri
Puntuale come un orologio, a fine anno si riceve la "letterina dal ricovero" dei nostri nonnini, che ci dice che da gennaio ci sarà un aumento di 130 euro mensili della retta.
Gli altri anni gli aumenti si aggiravano intorno alle 2 euro al giorno (60 al mese). Questa volta ben 130 euro in più.
Siamo intorno alle 2350 euro al mese.
Più o meno è così in tutti i ricoveri del circondario.
Servizi sempre più scarsi, alcuni non hanno nemmeno la cucina interna e fanno arrivare il cibo da mense esterne, igiene della persona in molti casi discutibile, il personale che cambia spesso, servizi di animazione quasi annullati con la solita scusa del covid (sebbene tutti stra-vaccinati), visite ancora su appuntamento. Insomma, rette sempre più alte a fronte di servizi sempre più scadenti.
Ma qualcuno monitora queste situazioni, oppure non gliene frega niente a nessuno?
Gli altri anni gli aumenti si aggiravano intorno alle 2 euro al giorno (60 al mese). Questa volta ben 130 euro in più.
Siamo intorno alle 2350 euro al mese.
Più o meno è così in tutti i ricoveri del circondario.
Servizi sempre più scarsi, alcuni non hanno nemmeno la cucina interna e fanno arrivare il cibo da mense esterne, igiene della persona in molti casi discutibile, il personale che cambia spesso, servizi di animazione quasi annullati con la solita scusa del covid (sebbene tutti stra-vaccinati), visite ancora su appuntamento. Insomma, rette sempre più alte a fronte di servizi sempre più scadenti.
Ma qualcuno monitora queste situazioni, oppure non gliene frega niente a nessuno?
Un lettore