Onestà intellettuale
Gentile Direttore
Per la felicità dei miei "ammiratori" con i primi freddi sono ancora qui! Con buona pace di Gio ho posticipato le riflessioni in merito all'angosciante vicenda di Aboubakar Somahoro visto l'eccessiva frequenza dei miei interventi.
Ho da sempre diffidato degli eccessivi autoincensamenti, dei troppo puri, di conseguenza vidi con sospetto l'uscita dell'ex sindacalista USB per fondare un sindacato personale, accompagnato dai reiterati osanna sciorinati da giornalisti di cui spesso condivido le posizioni.
Non trovo credibile che Aboubakar non fosse a conoscenza di quanto accadeva nelle strutture gestite da moglie e suocera, in tal caso sorgerebbero seri dubbi anche in merito alle sue capacità professionali. Assurda la pagliacciata sui social, inarrivabile la frase "Esiste il diritto alla moda," sparata di fronte ad un incredulo e un po' incazzato Formigli, a cui non ha fornito argomenti convincenti, solo patetiche e ridicole scuse; se il neo Parlamentare avesse un minimo di dignità non si limiterebbe alle dimissione dal gruppo alla Camera, ma si dimetterebbe dalla Camera stessa, non succederà.
Ovviamente i fogli fascio trash non sognavano nemmeno una simile manna, da ormai due settimane i Sallusti i Belpietro e soci riempiono inutili pagine sino alla nausea, cercando di svilire l'impegno di chi seriamente si occupa di Sindacato e Sociale.
La differenza sostanziale fra SI / Verdi e l'estrema destra, consiste nel fatto che questi dopo aver ingenuamente candidato il Soumahoro perché famoso, lo hanno successivamente scaricato, invece nonostante il crollo elettorale di Salvini, i leghisti non solo non lo hanno cacciato a calci, ma gli hanno permesso di diventare Ministro, addossando su tutti noi la loro palese debolezza, con danni stratosferici per il Paese.
Purtroppo i partiti di qualsiasi colore non sono in grado di formare una classe dirigente, prendere posizioni collegiali, quindi emergono "capetti" circondati da Yes man con un occhio ai sondaggi e l'altro ai social, e.. poi la gente evita di votare.
Il tutto è decisamente triste.
Grazie per l'attenzione
Per la felicità dei miei "ammiratori" con i primi freddi sono ancora qui! Con buona pace di Gio ho posticipato le riflessioni in merito all'angosciante vicenda di Aboubakar Somahoro visto l'eccessiva frequenza dei miei interventi.
Ho da sempre diffidato degli eccessivi autoincensamenti, dei troppo puri, di conseguenza vidi con sospetto l'uscita dell'ex sindacalista USB per fondare un sindacato personale, accompagnato dai reiterati osanna sciorinati da giornalisti di cui spesso condivido le posizioni.
Non trovo credibile che Aboubakar non fosse a conoscenza di quanto accadeva nelle strutture gestite da moglie e suocera, in tal caso sorgerebbero seri dubbi anche in merito alle sue capacità professionali. Assurda la pagliacciata sui social, inarrivabile la frase "Esiste il diritto alla moda," sparata di fronte ad un incredulo e un po' incazzato Formigli, a cui non ha fornito argomenti convincenti, solo patetiche e ridicole scuse; se il neo Parlamentare avesse un minimo di dignità non si limiterebbe alle dimissione dal gruppo alla Camera, ma si dimetterebbe dalla Camera stessa, non succederà.
Ovviamente i fogli fascio trash non sognavano nemmeno una simile manna, da ormai due settimane i Sallusti i Belpietro e soci riempiono inutili pagine sino alla nausea, cercando di svilire l'impegno di chi seriamente si occupa di Sindacato e Sociale.
La differenza sostanziale fra SI / Verdi e l'estrema destra, consiste nel fatto che questi dopo aver ingenuamente candidato il Soumahoro perché famoso, lo hanno successivamente scaricato, invece nonostante il crollo elettorale di Salvini, i leghisti non solo non lo hanno cacciato a calci, ma gli hanno permesso di diventare Ministro, addossando su tutti noi la loro palese debolezza, con danni stratosferici per il Paese.
Purtroppo i partiti di qualsiasi colore non sono in grado di formare una classe dirigente, prendere posizioni collegiali, quindi emergono "capetti" circondati da Yes man con un occhio ai sondaggi e l'altro ai social, e.. poi la gente evita di votare.
Il tutto è decisamente triste.
Grazie per l'attenzione
Fulvio Magni