Unione della Valletta: 159 firme raccolte per mantenere l'ente. Brambilla: un flop

72 cittadini di Santa Maria Hoè e 87 di La Valletta brianza hanno sottoscritto la petizione proposta da Gianfranco Barbieri e Marialuisa Crippa che manifestava la preoccupazione sul destino dell'Unione a seguito della decisione di Santa Maria di riprendersi in casa alcuni servizi e di recedere così dalla convenzione.

Non c'è soddisfazione nè delusione, si legge nel comunicato scritta a seguito della chiusura della petizione e del deposito presso gli uffici delle firme, ma la consapevolezza di avere lavorato per tentare di tenere unite le due comunità.

Un Grazie ai cittadini di Santa Maria Hoè e di La Valletta Brianza che hanno firmato la lettera e un rinnovato invito al dialogo per le due Amministrazioni
Il nostro intento era duplice, invitare le due Amministrazioni di Santa Maria Hoè e di La Valletta Brianza a continuare la gestione di tutti i servizi nell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, evitando il recesso anche se parziale dalla stessa e portare a conoscenza dei cittadini il fatto che questo cammino unitario si sta interrompendo.
Non abbiamo scritto lettere da far giungere nelle case o predisposto banchetti al mercato, perché non vole-vamo aumentare le tensioni sul territorio, abbiamo invece scelto la comunicazione attraverso i giornali locali, Giornale di Merate e Merateonline per informare i Cittadini di ambedue i Comuni, che ne erano all’oscuro, di quello che si verificherà dal 1 gennaio 2023 nella gestione dei servizi all’interno dell’Unione.
Non ci tocca quindi la sfida del Sindaco Efrem Brambilla sul numero di quanti siano stati i firmatari, siamo contenti che 72 cittadini di Santa Maria Hoè e 87 di La Valletta Brianza, numeri certificati dall’Ufficio Proto-collo dell’Unione, abbiano sottoscritto questa nostra lettera e Li ringraziamo.
Non la consideriamo una sconfitta e neppure una vittoria, ma un piccolo passo che possa portare a tenere unite le due Comunità di Santa Maria Hoè e di La Valletta Brianza.

25 novembre 2022


Barbieri Gianfranco
Crippa Marialuisa

Di diverso avviso il sindaco Efrem Brambilla che ha considerato il risultato un flop e un boomerang. "Il numero dei nostri cittadini che ha firmato ci rafforza nella convinzione che stiamo andando nella scelta giusta. Dal 1° gennaio alcuni servizi torneranno in casa, non abbiamo intenzione di rivedere nulla di quanto già annunciato. E' una scelta legittima che abbiamo deciso di fare allo scadere dei dieci anni, così come previsto dalla convenzione. E siamo felici che la gente lo abbia capito".

 

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