Unione della Valletta: scontro tra Panzeri e Brambilla. ''Uno spettacolo indecente''

Continuano i dissapori e i contrasti tra Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza, manifestatisi questa volta durante il consiglio dell'Unione, riunitosi in presenza nella serata di venerdì 25 novembre.



Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, il presidente dell'ente Marco Panzeri ha chiarito il contenuto della modifica del DUP (documento di unica programmazione). Al suo interno sono infatti stati inseriti: acquisto del nuovo mezzo per i servizi sociali, vinto grazie al bando del GAL, per un valore complessivo di 39.500 euro; spesa di 28.060 euro per sistemare l'archivio dell'unione, da quando è nata nel 30 ottobre 2003 al 31 dicembre 2022. Al momento dell'approvazione delle modifiche al DUP, il sindaco Efrem Brambilla ed il consigliere Valentino Scalambra di Santa Maria Hoè si sono astenuti: "Sugli inserimenti del giorno al DUP siamo d'accordo, ma decidiamo di astenerci perchè non abbiamo condiviso scelte passate". Il contradditorio nella votazione ha creato confusione in aula e nel presidente dell'Unione, Marco Panzeri, che ha chiesto maggiore comprensione da parte del sindaco Brambilla nelle decisioni prese durante il consiglio.



E' poi stata mostrata l'ultima variazione al bilancio possibile per l'anno 2022 che, seppur negativa, ha chiuso il bilancio annuale dell'Unione in positivo. Nello specifico si è registrata un totale di variazione in aumento delle entrate, 3.996.810 euro, e diminuzione delle spese, 146.720 euro, pari a 4.143.530 euro. Il totale variazioni in diminuzione delle entrate, 745.570 euro, e aumento delle spese, 4.612.620 euro, è invece pari a 5.358.190 euro. Terminata la lettura da parte del presidente delle numerose voci in variazione al bilancio, Efrem Brambilla ha espresso il suo disaccordo su molte di queste. "Ci sentiamo esclusi dal bilancio, in quanto questo non è mai stato condiviso e diverse decisioni sono state prese senza averci consultato. Prima di tutto non ritengo giusto che il comune di La Valletta Brianza compri libri dalla biblioteca dell'Unione, in quanto dovrebbe essere un servizio dell'Unione stessa. Altra voce in cui sono in disaccordo, riguarda la decisione di La Valletta Brianza di adoperarsi dei macchinari per la distribuzione dei sacchi. Questa proposta la feci diverso tempo fa e mi venne negata. Non capisco perchè ora La Valletta abbia deciso di fornirsi di questi distributori. Avevamo detto di muoverci assieme, ma fino ad ora il comune di Santa Maria Hoè è sembrato tagliato fuori da varie decisioni".



Affermazioni dure cui il presidente ha chiesto giustificazioni: "Su una variazione di cinque milioni di euro, oltre ai 35mila euro per il distributore sacchi, quali altri punti non abbiamo condiviso?". Brambilla ha fatto sapere di non essere soddisfatto della maggior parte delle voci in capitolo, proprio perchè "sono scelte prese da una sola amministrazione". Alla richiesta di elencare punto per punto le voci non condivise, Brambilla si è rifiutato di leggerle tutte, restando fermo sulla questione relativa alla poca partecipazione di Santa Maria Hoè nelle decisioni dell'ente. "Per quanto riguarda il finanziamento di La Valletta per il distributore, è una scelta messa in delibera di cui eri pienamente informato – ha spiegato il presidente - Sono soldi stanziati per prevenire un mancato contributo del PNRR e sono stupito che non l'abbiate fatto anche voi". Ha poi continuato in modo stizzito: "Efrem, ci critichi sempre in pubblico, ma molto spesso chi lavora nel silenzio quotidiano, per le cose comuni dell'Unione, sono i rappresentanti di turno di La Valletta. Non accetto più la modalità con cui vieni a raccontare che non va bene niente, per poi non fare un elenco di cosa contesti. E' oggettivamente insostenibile ed inaccettabile che critichi così una variazione di 5 milioni di euro, in cui si risolvono molti problemi, anche risalenti a dieci anni fa. Non abbiamo mai messo a discussione le tue delibere, ma non vedo l'ora che dall'1 gennaio prendi in capo il comune di Santa Maria Hoè in toto. Personalmente sarà un sollievo anche fisico, doverci solo confrontare riguardo a cinque materie". Da parte sua Brambilla ha continuato ad accusare il collega di voler sopraffare Santa Maria Hoè, generando così sdegno e confusione in aula. "Chiudiamo la discussione perchè oggettivamente siamo della povera gente. Per una sede istituzionale è uno spettacolo indecente, a cui non voglio più partecipare. Spero che dal primo di gennaio ci saranno meno episodi simili" ha concluso il presidente Panzeri. Una frase sintomo del clima dell'ultimo periodo, con scontri e incomprensioni resi sempre più palesi e mal sopportati. Al momento della votazione, come previsto, Efrem Brambilla e Valentino Scalambra si sono astenuti.



Come ultimo punto è stata letta dal vicepresidente Brambilla una variazione in bilancio legata alle spese per il contenzioso di Retesalute. Il presidente non ha potuto presiedere per conflitto d'interessi, in quanto lo stanziamento di bilancio va a finanziare le spese del contenzioso che Retesalute ha avuto con l'ex direttrice e nonché sua moglie, assolta poi dalle accuse che le erano state mosse. Nello specifico, la spesa affrontata dall'Unione è di 5.030 euro, contributo straordinario che l'azienda speciale ha richiesto ai soci per ricoprire le spese legali, che ammontano a 93.309 euro. La delibera è stata poi votata all'unanimità.
M.Pen.
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