La Festa dell'Albero e l'inceneritore

Mi spiace dover una volta in più segnalare in occasioni assai positive come “La Festa dell'Albero” (il 21/11 Giornata Nazionale degli alberi) alcune, perlomeno apparenti, incongruenze anche territoriali.

Ho infatti appena visto l'interessante articolo apparso sul vostro apprezzato sito a firma M.P. che illustra le caratteristiche di tale Festa svoltasi ad Osnago la scorsa domenica che ha coinvolto lodevolmente bambini, adolescenti e adulti nella piantumazione di alcune pianticelle. https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=122305&origine=1&t=Osnago%3A+bambini%2C+adolescenti+e+adulti%2C+una+iniziativa+corale+per+la+%27%27Festa+dell%27Albero%27

Specialmente in tali circostanze, ricche di molteplici significati educativi, non riesco a non pensare a quella che appare perlomeno una palese contraddizione che nessuno, almeno sinora, si è mai realmente impegnato a giustificare, nonostante l'abbia più volte, assieme a vari amici, sottolineato pubblicamente con espliciti interrogativi in cerca di plausibili risposte.

Le ripropongo ancora qui sperando che il bravo articolista M.P. le voglia girare ai responsabili di Silea e dei suoi più significativi organi societari, visto che nessuno di loro si è mai degnato di rispondere o di eccepire.

Il dato eclatante in cerca di conferme definitive o smentite è il seguente : E' VERO CHE PER “COMPENSARE” LE EMISSIONI CLIMALTERANTI DI CO2 DEL FORNO INCENERITORE DI VALMADRERA OCCORREREBBERO MILIONI DI ALBERI?

Il calcolo ( sinora mai smentito) di cui si chiedeva e si chiede conferma anche d'aggiornamento è presto fatto replicando alcuni passaggi di altri precedenti articoli :

123 milioni di kg sarebbero le emissioni annuali (dati relativi al 2015 attribuiti all'ARPA : 123.000 tonnellate) mentre “un albero di medie dimensioni assorbe ogni anno circa 6 kg di CO2” (dal P.A.E.S.C. 2030 – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima - del comune di Lecco).
Quindi occorrerebbero circa 20 milioni di alberi per “compensare” le emissioni annuali del Forno inceneritore ....

Il lettore comprenderà di certo che al di là dell'approssimazione dei dati e anche non aggiornati è (se non ci fossero da parte dei responsabili di Silea le definitive conferme) l'ordine di grandezza (milioni) che spaventa e che dovrebbe portare, se si fosse realmente coerenti rispetto alla sbandierata sensibilità ambientale, a ridurre al massimo i tempi di spegnimento dell'inceneritore.

Infatti, solo per fare qualche significativo confronto ecco un mirato passaggio “Il Pnrr prevede 6,6 mln di nuovi alberi entro il 2024 nelle città metropolitane” prelevato dal seguente articolo : https://www.ecodallecitta.it/asvis-litalia-deve-piantare-227-milioni-di-alberi-per-raggiungere-gli-obiettivi-dellagenda-2030 dellonu/#:~:text=Partendo%20dall'impegno%20europeo%20di,alberi%20nei%20prossimi%208%20anni.

Inoltre proprio in ragione di queste sproporzioni (che aiuterebbero – se non smentite - a riportare nel giusto alveo di confronto le grandezze numeriche anche delle pur lodevoli e necessarie iniziative educative locali) occorrerebbe anche rivedere nella loro giusta collocazione tutte le entusiastiche dichiarazioni circa l'avviamento dei primi scavi del Teleriscaldamento.

Teleriscaldamento, presentato come un'operazione ecologica virtuosa, che potrebbe invece costituire tutt'altro che una soluzione ambientalmente innovativa rispetto ad altre percorribili e, a detta di molti, un bel alibi per continuare a bruciare rifiuti anche oltre la fatidica data del 2032 prevista per lo spegnimento dell'inceneritore, sua attuale fonte d'alimentazione.

Del resto in tema di impegni quantomeno potenzialmente “ballerini” lo stesso assai determinato giornalista M.P. ha avuto modo, visto quanto scrive, di costatarli direttamente rispetto al fantomatico allacciamento dell'Ospedale di Lecco al Teleriscaldamento. https://www.leccoonline.com/articolo.php?idd=72583&origine=1&t=Lecco%3A+aperto+il+cantiere+per+interrare+le+doppie+tubazioni+del+teleriscaldamento.+Dalla+fornitura+%26egrave%3B+escluso+l%26rsquo%3Bospedale

Ecco perché si conta su di lui per avere definitive conferme o smentite circa l'effettivo conteggio arboreo sopra evidenziato che, se confermato, rappresenterebbe certamente un indicatore importante di giudizio anche nell'opinione pubblica. E' l'ordine di grandezza che interessa: milioni o centinaia di migliaia di alberi, che pure costituirebbero un'enorme quantità?
Germano Bosisio
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