Cernusco: l'ultimo saluto a Lucia Vergani, scomparsa a 44 anni. Il sacerdote: la morte non si porta via i nostri abbracci
La chiesa di san Giovanni Battista a Cernusco non ha saputo contenere le centinaia di persone che sabato pomeriggio hanno voluto dare l'ultimo saluto alla "sorridente Lucia" come l'ha definita un amico. Strappata alla vita a soli 44 anni, compiuti lo scorso mese di ottobre, la donna è stata abbracciata quest'oggi con ultimo applauso che ha accompagnato il carro funebre diretto verso il tempio crematorio.
Partendo da quel fatto il religioso ha ricordato i momenti del dolore, i "pellegrinaggi" in ospedale con la segreta speranza di una guarigione, il momento del distacco, la lettera chiesta al vescovo di Bergamo da poter leggere durante il funerale.
"Di fronte alla morte, soprattutto di una persona giovane e provata dalla sofferenza, restiamo muti perchè non abbiamo parole per esprimere lo smarrimento e la disperazione" ha ricordato ripercorrendo quei momenti e, purtroppo, attualizzandoli "Sappiamo cosa la morte ci strappa ma non sappiamo cosa ci riserverà. La morte si porta via tanto della vita e della storia delle persone ma non si porta via i nostri abbracci e i nostri incontri. Qui non ci mette mano".
Al termine della funzione il compagno, i tanti parenti, amici, colleghi dell'azienda dove Lucia era impiegata hanno accarezzato il feretro per l'ultima volta, tenendosi dentro il grande perchè di una morte prematura, nel fiore della vita.
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S.V.