Osnago: 24 borse di studio agli studenti per merito al profitto conseguito a scuola

Prima dell’inizio del Consiglio comunale di venerdì 25 novembre, il Comune di Osnago ha premiato gli studenti meritevoli, nell’assise che avrebbe poi approvato il Piano per il Diritto allo Studio.

I riconoscimenti vengono attribuiti a ai diplomati con eccellenza alla scuola media. In questa edizione sono state due: Giulia Redaelli ed Elisa Fumagalli, uscite rispettivamente con 10 e con 10 e lode. L’assegnazione riguarda poi i cinque anni delle superiori. Per le classi prime si sono distinte Elena Sophie Casiraghi e Cecilia Nava, entrambe con la media dell’8,2. Il boom ha riguardato il secondo anno, con ben sette premi: Julia Corcoran (8), Viviana Viscardi (8), Michelle Alecsandra Rusu (8,1), Benedetta Bonanomi (8,2), Matilde Kim Picone (8,6), Leonardo Rosa (9,2), Alessia Ravasi (9,3). Sei riconoscimenti sono andati al terzo anno delle superiori: Simone Rosada (8), Hadda El Abyad (8,1), Susanna Maggioni (8,2), Giorgia Carsenzuola (8,5), Lucia Dell’Orto (8,8), Chiara Massara (8,8). Avvicinandosi verso la fine del ciclo di studi, per la quarta superiore sono stati premiati: Agnese Tavola (8,2), Nicola Conca (8,3), Chiara Scinicariello (8,4), Matteo Arlati (8,5), Pierluigi Loparco (8,8). Infine chi ha conseguito la maturità: con 98/100 Emanuela Viscardi e con 100/100 Irene Murer.



I voucher 50 o 100 euro (150 euro per il 100/100 alle superiori) potranno essere spesi presso la bottega degli artisti di Osnago a partire da lunedì 28 novembre e fino al prossimo 31 marzo, per l’acquisto di libri e materiale scolastico.

Alla cerimonia erano presenti, oltre ai ragazzi e ai loro genitori, i consiglieri di maggioranza. Assenti loro malgrado i consiglieri di minoranza che hanno accusato di non essere stati invitati all’evento. E del resto anche sull’avviso di convocazione sul sito del Comune non compariva la “anteprima” del Consiglio comunale. Il sindaco ha poi mostrato che nella convocazione che arriva unicamente ai consiglieri vi era l’indicazione, ma comunicata in forma e modalità differente dall’usuale per la scelta differente adottata dal nuovo dipendente comunale.
M.P.
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