Merate, don Massimo ricorda il papà Mario: ''Ha vissuto la vita al vertice, dando tutto''
E' stato don Massimo Zappa a celebrare il funerale del papà Mario, questa mattina nel corso della funzione che si è svolta alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di sant'Ambrogio. Sull'altare con lui una decina di sacerdoti che hanno voluto condividere il momento di dolore e sofferenza della famiglia.
A sinistra Luigi e Mario Zappa con don Felice alla posa della prima pietra dell'ente morale in via don Perego
Classe 1930, Mario Zappa si è sempre speso per la sua comunità. Sia quella parrocchiale dove aveva dato il suo apporto nel consiglio pastorale, in oratorio e nei vari momenti di vita cristiana, ma anche in quella civica. Come il fratello Luigi, divenuto anche sindaco, l'interesse per la politica e per la res publica erano nel sangue. Negli anni Ottanta era stato nominato conciliatore, incarico che aveva ricoperto per diversi anni distinguendosi per la pazienza, la competenza e la capacità di comunicare e far comunicare le persone.
Mario Zappa davanti alla sede del circolo famigliare in piazza Prinetti
"L'ultimo insegnamento che papà mi ha dato è stato di vivere la vita al vertice, dando sempre tutto. Lui è stato una persona accogliente, attenta e premurosa, sempre pronta a darsi da fare e ha vissuto i suoi 92 anni in pienezza. Nonostante gli impegni non ci ha fatto mai mancare nulla. Come nel lavoro così nel volontariato, dava il massimo. Ha iniziato proprio qui a Merate in consiglio pastorale, in oratorio, poi nella vita politica, non si tirava mai indietro. Lo stesso ha fatto quando sono diventato sacerdote seguendomi nelle varie tappe. La sua è stata davvero una vita al vertice dando tutto".
Al termine della Messa don Luigi Peraboni a nome dei celebranti e dei compagni di Messa ha espresso il cordoglio della comunità alla famiglia.
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