Brugarolo: divieto di transito a mezzi pesanti e autoarticolati. I residenti insorgono e ne chiedono il rispetto
A farsi portavoce delle loro istanze e del loro malessere, dovuto anzitutto alla pericolosità dell'incrocio semaforico, è l'avvocato meratese Letizia Semeraro.
Alcune immagini scattate in questi mesi
"Lo scorso mese di giugno ho notiziato tramite PEC il comune del continuo passaggio nella via IV novembre di mezzi pesanti ed autoarticolati nonostante la presenza di idonea segnaletica stradale di divieto di transito adeguatamente posizionata lungo la suddetta via (sia provenendo da Osnago sia dalla via Sernovella) e l'obbligo di svolta a destra presente all'intersezione semaforizzata con la via XXV Aprile (provenendo da Merate)" ha spiegato il legale "La comunicazione però è rimasta priva di riscontro tant'è che il successivo settembre ho inviato un sollecito. A questo mio scritto ha dato riscontro il comando Polizia Locale di Merate in data 8 settembre affermando che l'amministrazione è a conoscenza della segnalazione e che vengono effettuati i controlli di polizia stradale "anche con particolare riferimento al rispetto della segnaletica stradale".
La situazione, però, a detta dei residenti non è per nulla cambiata: controlli non se ne vedono e i mezzi pesanti continua a transitare e ad attraversare il cuore della frazione. A testimoniarlo ci sono fotografie recenti e passate, e si potrebbe dire anche future in quanto è quotidiana la presenza di bisonti in quel tratto.
"La situazione era già stata affrontata nel 2014 quando avevo inviato le prime mail al Comune, a cui aveva fatto seguito un trafiletto su Merateonline che aveva portato come risultato l'arretramento dell'impianto semaforico. Purtroppo questo intervento non ha risolto la situazione in quanto la problematica persiste. I mezzi pesanti continuano a transitare - nonostante il divieto - creando non solo disagi alla viabilità ma anche pericolo per l'incolumità delle persone. Per alcuni residenti poi la situazione è davvero critica: appena aprono le persiane i trovano quasi in casa i mezzi pesanti".
Consapevoli di abitare in edifici che si affacciano su strada, i cittadini chiedono però il rispetto delle regole e della segnaletica. Telecamere per il rilevamento delle infrazioni o posti di blocco ripetuti per un certo periodo, con la comminazione di sanzioni, che potrebbero disincentivare il passaggio.
Insomma qualche segnale per i trasgressori che i cartelli non sono di "bellezza" ma sono imposizioni da rispettare per la tutela della salute pubblica e l'incolumità delle persone.