Comodamente sedute/68: quell’adorabile eccezione che conferma sempre la regola

Giovanna Fumagalli Biollo
Come in ogni famiglia che si rispetti, anche a casa nostra vigono delle regole più o meno ferree che hanno decisamente contribuito lungo gli anni a mantenere in equilibrio le relazioni tra i suoi componenti.
Abbiamo la regola che l'ultimo che rientra a casa la sera spegne la luce del soggiorno, che si viene a tavola al primo richiamo, che non si esce senza chiavi, fazzoletto e cellulare e così via.
Ma c'è sempre stata una regola che nessuno ha mai pensato di infrangere stabilita fin dai primi anni di matrimonio da me e mio marito, ed era quella di non guardare la tv durante l'ora di cena, perché avrebbe tolto tempo e spazio al dialogo e alla condivisione della giornata.
Però.
Come saggiamente la mia terzogenita aveva enunciato alla veneranda età di 5 anni: "La vita cambia", mi sono dovuta ricredere.
Ma facciamo un passo indietro.
Qualche mese fa avevo guardato insieme ai miei figli le prime cinque stagioni della bellissima serie televisiva ''This is us'' di cui avevo anche parlato  in questo articolo, https://comodamentesedute.com/2021/09/22/this-is-us-questi-siamo-noi/

Ebbene, ora che è uscita la sesta e ultima stagione, fatichiamo a trovare una sera in settimana in cui poterci ritrovare tutti insieme a guardarla.
E siccome il tempo stringe, perché il giorno del matrimonio di mio figlio si avvicina paurosamente, e a quel punto lui uscirà definitivamente di casa, temiamo di non riuscire a vederla tutta quanta.
"Perché non la guardiamo durante le nostre cene?"  ha esordito una sera.
Dopo un primo momento di sconcerto, molto simile a quello che si prova quando qualcuno compie un'azione totalmente al di fuori della nostra comprensione, abbiamo convenuto che alla fine non fosse un'idea poi così malvagia.

E' stato in quel preciso istante che ho veramente compreso il significato del detto "L'eccezione conferma la regola".
L'eccezione conferma la regola  vuole semplicemente dire che anche le regole più assolute possono presentare qualche eccezione. Il che non indebolisce il significato e la validità della regola, ma anzi lo conferma.
Quindi la regola esiste, è riconosciuta, accettata, ma volentieri all'occorrenza può essere infranta.

Quando i miei figli erano piccoli e tornavano da scuola magari dopo una brutta giornata, era un piacere per me infrangere le regole e lasciarli cenare sul divano davanti al loro programma preferito, vedere che in questo modo si rilassavano un po' e tornavano a sorridere.
Le regole sono fatte certamente per essere rispettate, per dare senso, ordine, equilibrio agli esseri umani, ma di quale umanità saremmo fatti se non arrivassimo a comprendere il valore di un'eccezione capace di cambiare il colore alle giornate?
Le regole sono  obblighi  o  divieti  che ci dicono come dobbiamo comportarci, ci vietano alcune cose, ma ce ne permettono altre.

Siamo abituati a dare alle regole un accezione negativa, non fare questo, non fare quello, in realtà esistono regole importanti che fanno parte della vita di tutti i giorni, regole di gioco, regole di condominio, regole di squadra, tutte occasioni preziose per dimostrare la nostra ragionevolezza.

"Sir c'è qualcosa che la preoccupa?"
"Lloyd credo di aver fatto uno strappo alla regola"
"Niente di grave, sir"
"Dici Lloyd?"
"Certo, sir. Gli strappi, se sono piccoli, permettono di vedere cosa c'è dentro alle regole"
"E una volta che lo si è scoperto, Lloyd?"
"Si capirà quali regole è meglio rammendare. E quali no, sir."
"Porta ago e filo, Lloyd"
"Con molto piacere, sir"
Vita con lloyd

Le regole sono importanti, credo che ciascuno di noi poi ne abbia di personali e non condivisibili, ma preziose per il proprio benessere.
Io cerco di concedermi almeno sei ore di sonno a notte, di non esagerare con i dolci, di uscire ogni giorno a fare una passeggiata con il mio cane. E voi? Quali regole vi siete date?
E a proposito di dolci, prima di salutarvi voglio assolutamente condividere questa ricetta favolosa che vi consiglio di sperimentare in uno di quei giorni in cui vorrete fare un'eccezione alla regola.


Sbriciolata Pan di Stelle 
Ingredienti per una tortiera da 20 o 22 cm
450 g di biscotti pan di stelle o simili
150 gr di burro
250 mascarpone o ricotta
40 grammi di zucchero
180 gr di nutella

Preparazione
In una ciotola sbriciolate i biscotti Pan di Stelle  ed aggiungete il burro fuso. Mescolate    fino ad ottenere un composto a briciole.  Versate metà dell'impasto in una tortiera apribile da 20-22 cm rivestita con carta forno e formate la base della sbriciolata pressando con un cucchiaio. 
Lavorate il mascarpone o la ricotta con 40 g di zucchero e la nutella, stendetelo sulla base della torta. 
Ricoprite il tutto con l'impasto a briciole rimanente e fate raffreddare in frigorifero almeno 6/8 ore. Tagliate a pezzetti, cospargete di zucchero a velo e servite.
E guardate che bella la versione della mia amica Ilaria

Amiche care non vedo l'ora di leggere le vostre storie di eccezioni che confermano la regola, che ci raccontano che alle volte basta poco dare una svolta bella alle nostre giornate.
E naturalmente se questo articolo vi è piaciuto vi aspetto come sempre nel mio blog www.comodamentesedute.com per leggerne altri.

Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo
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