Lomagna: il controllo di vicinato raccoglie il favore della popolazione. Già 30 adesioni

Sono una trentina le adesioni al controllo di vicinato di Lomagna e i numeri sono destinati a crescere. L'attività di "monitoraggio" del territorio che si basa su una rete di collegamento tra cittadini, forze dell'ordine e autorità si sta rivelando importante soprattutto in vista dell'arrivo della stagione invernale e dell'incremento fisiologico dei furti.
"Il Controllo del Vicinato è uno strumento di prevenzione della criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze di polizia statali e locali. Fare "Controllo del Vicinato" significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone".

Il comandante dottor Ronny Papini

A Lomagna il servizio, presentato in una serata pubblica lo scorso 25 ottobre, è stato uno dei pochi ad essere partito con l'imprinting della polizia locale che, a seguito dell'adesione da parte dell'amministrazione al protocollo stilato dalla prefettura, ha steso un progetto tecnico organizzativo, studiato e focalizzato proprio sul paese, dunque sulle sue specifiche.
In otto pagine, infatti, il comandante dr. Ronny Papini ha riassunto finalità, caratteristiche, modalità di azione e partecipazione, sviluppo nel tempo del gruppo e ha anche ben dettagliato "cosa non fa un gruppo di controllo del vicinato", proprio per evitare che lo stesso assuma connotazioni repressive o vada a sostituirsi agli interventi che sono in capo solo alle forze dell'ordine.

 


Il paese è stato ripartito in quattro aree, identificate con numeri progressivi e con le vie afferenti.
Una volta raccolti i nominativi e distribuiti nei rispettivi "circondari" di competenza partirà la fase progettuale con la creazione di chat whatsapp e mailing list, nomina dei coordinatori, attività di formazione dei cittadini che hanno assunto delle cariche e poi scalettatura di momenti di incontro per un confronto e un report sulle azioni messe in campo.
Per un certo periodo il referente provinciale dell'associazione controllo di vicinato Raul Piemonti sarà all'interno dei gruppi per monitorarne l'avvio e il funzionamento e, in virtù della sua ormai consolidata esperienza, dare consigli ed eventualmente intervenire dove necessario.
Costante il monitoraggio della polizia locale che in stretto contatto con l'amministrazione, una volta individuate aree di criticità potrà anche intervenire mettendo in atto sistemi di prevenzione sull'attività criminale posta in essere.

Per partecipare al gruppo di controllo di vicinato è necessario iscriversi compilando l'apposito modulo e prendere visione del progetto e dei suoi scopi, condividendoli e facendoli propri, senza scavalcare i limiti dei ruoli istituzionali previsti, il tutto a tutela propria e dell'intera comunità.


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S.V.
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