Osnago: non c'è due senza tre. Il romanzo di Canzio Dusi fa incetta di premi
Se il termine “triplete” rievoca in tutti le gesta sportive dell’Inter di Mourinho, da oggi l’osnaghese Canzio Dusi potrà felicemente spazzare via questa associazione di idee. Felicemente sia per la sua fede milanista sia perché il vuoto venutosi a creare ha lasciato il posto ad una nuova soddisfazione personale in campo…letterario. Il suo romanzo “La stanza del sogno” ha infatti ricevuto il terzo riconoscimento. Dopo il secondo posto al concorso letterario "La girandola delle parole" di Limbiate e al Premio Internazionale di Arte Letteraria "Il Canto di Dafne", è ora il turno del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” che gli ha attribuito il Premio speciale Libro storico.
La competizione letteraria è intitolata proprio al protagonista del romanzo di Dusi edito da Porto Seguro. Il volume è infatti ambientato in epoca rinascimentale e racconta le gesta di Leonardo e Michelangelo che avrebbero dovuto affrescare le pareti del Salone dei Cinquecento, quella che Dusi ha ribattezzato la “stanza del sogno”.
Canzio Dusi
Per il concorso “Buonarroti” e per l’associazione culturale Arte per Amore che lo organizza, il nome di Dusi non è una novità. Proprio l’anno scorso la precedente fatica letteraria dell’osnaghese, “Giotto e i misteri di Casa Scrovegni”, era valsa una menzione d’encomio all’autore.
La cerimonia di premiazione si terrà nell’ultimo fine settimana di novembre, nelle giornate di sabato 26 e domenica 27, nella prestigiosa Area Medicea presso il Teatro delle Ex Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale UNESCO, che si trova nel Comune di Seravezza, in Provincia di Lucca. Canzio Dusi dovrà risolvere un problema logistico, dato che quel sabato sarà già in Toscana, a Montecatini Terme per ritirare l’altro riconoscimento, quello del Premio “Il Canto di Dafne”.
In questa successione di impegni, venerdì 2 dicembre Canzio Dusi sarà in sala civica a Merate a presentare il suo romanzo storico, lieto di condividere le soddisfazioni legate alla pubblicazione.
M.P.