Per amore di verità al Sindaco Efrem Brambilla

Le ultime esternazioni del Sindaco Efrem Brambilla su Merateonline in risposta alla nostra lettera che chieda di soprassedere alla dismissione parziale di alcuni servizi dall'Unione Lombarda dei Comuni della Valletta offendono il buon senso e mi danno l'immagine di un Sindaco padrone del Comune. Nella nostra lettera si chiedeva solo una maggiore collaborazione tra le due amministrazioni di Santa Maria e La Valletta Brianza nell'Unione, non c'era nessun attacco alle due amministrazioni, l'intento era di far conoscere alla popolazione che dal primo gennaio 2023 alcuni servizi tornavano in gestione non più unitaria. Questa comunicazione andava fatta, noi abbiamo sopperito a questa mancanza, perchè non esiste solo facebook per comunicare ai cittadini, dove purtroppo c'è anche il vezzo di mischiare la vita privata con l'istituzione pubblica, ma anche altre forme per raggiungere anche quelli che non hanno dimestichezza con i nuovi mezzi di comunicazione. Non l'abbiamo fatta per contarci, è inutile che tu lanci il guanto di sfida sui pochi che firmeranno la nostra lettera; non era questo il nostro intento, non c'era bisogno che tu lo dicessi, sappiamo benissimo del tuo consenso tra i cittadini. Sono costretto per questo e per amore di verità a fare alcune precisazioni su quello che tu dici in questo articolo: Non abbiamo parlato di fusione dei due Comuni e neanche nel tuo programma elettorale c'era la proposta di dismissione parziale di alcuni servizi dall'Unione. Il balletto delle cifre lo faremo a consultivo, per il momento di sicuro ci sono le laute parcelle degli esperti che ci piacerebbe sapere. Aggiungiamo a riguardo che l'affermazione che piccolo è bello sconfessa una regola di ragioneria che dice: a maggiori utenti in progressione di un servizio corrisponde un costo pro capite inferiore.
Un controsenso poi dire che l'Unione da ormai pochi contributi e però rimani dentro perchè conveniente restarci. Se sei così coraggioso o incosciente, dico io, abbandona la matrigna Unione e gestisci da solo tutti i servizi, non solo quelli che ti fanno comodo. Ci domandiamo come mai: fino all'avvento della nuova amministrazione del Comune della Valletta ti andavano bene totalmente i servizi, approfittando della correttezza istituzionale della Sindachessa Roberta Trabucchi? Come mai a cavallo di questa dismissione parziale hai cambiato anche il Segretario comunale? Diventano poi risibili le affermazioni" come lo spopolamento di alcune attività commerciali sono state perse perchè il baricentro dei servizi è stato spostato a La Valletta o quali servizi sono stati ridotti o calati nelle prestazioni agli utenti" Non sei stato forse anche tu presidente dell'Unione e non ti ho mai sentito parlare di questo peggioramento; non si può interrompere una collaborazione, e in questo non dimentico le responsabilità anche degli amministratori del Comune della Valletta Brianza, che hanno fatto muro contro muro e che ci hanno portato a questo disastro istituzionale che porterà solo disagi ai cittadini.
I Sindaci e gli amministratori di Perego, Rovagnate ora La Valletta Brianza e Santa Maria non sono dei "pirla" quando da quarant'anni in qua hanno costruito pazientemente insieme il cammino dei consorzi dell'acqua, della Scuola Media, dei rifiuti solidi urbani del piano regolatore ecc. senza mettere fotografie o primogenitura del vederle realizzate.; Pensa che il luogo deputato per queste riunioni dei tre Comuni era a Santa Maria Hoè, tradisci anche questa storia visto che ci tieni ossessivamente al Nostro comune; vuoi passare alla storia come vincitore per questa decisione di allontanare due Comuni che tanta fatica hanno fatto per camminare insieme. Sarà una tua vittoria, chi perdono sono le comunità di Santa Maria Hoè e della Valletta Brianza.
Gianfranco Barbieri
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