Giacomo Romerio, un operatore di pace dall'animo mite e gentile
Ho conosciuto Giacomo Romerio in età adolescenziale, negli anni Cinquanta. Prima di arrivare alla politica ha fatto tutto il percorso di formazione e crescita, partendo dalla militanza nell'azione cattolica e poi impegnandosi nella vita della sua comunità.
È sempre stato una persona con doti umane non comuni, di grande mitezza d'animo e che mostrava una gentilezza straordinaria nei rapporti con le persone. La sua era una intelligenza acuta, con una memoria brillante specie nella cronologia, dotato di buon intuito e con una cultura superiore alla media.
Le sue doti si sono poi manifestate nell'impegno politico, inteso come servizio. Aveva una grande capacità di ascolto e comprensione, instaurava con le persone un dialogo profondo, dove non giudicava e non pronunciava mai una parola fuori posto. Il suo è stato un animo garbato, puro, gentile e mite. Un vero operatore di pace, impegnato per un mondo con più giustizia per tutti.
È stato un sindaco buono dove la sua bontà era fondata su qualcosa di più grande di noi e che partiva dalla sua mitezza d'animo.
Mario Gallina, ex sindaco