Lomagna: riparte la rassegna di teatro col centro 'La strada'
È pronto il cartellone della 22^ rassegna “Tutti in scena” organizzata dal centro culturale “La Strada” di Lomagna. Il programma si svolgerà nella prima parte del 2023 e la campagna di abbonamento partirà sabato 19 e domenica 20 novembre (dalle ore 10.00 alle ore 12.00) e proseguirà per i successivi weekend presso la biglietteria del teatro della Sala della Comunità.
La proposta è varia con lo scopo di trascorrere qualche momento di sano divertimento e di riflessione. Ci sono in calendario commedie dialettali, una parodia dei Promessi Sposi, un musical per ragazzi, la compagnia lomagnese “I Guitti”, un tributo a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa.
Il 25 febbraio si farà un salto nel passato, in contemporanea alla nona edizione del Festival di Sanremo, a cui assiste dal proprio modesto appartamento come per molte famiglie italiane anche quella dei Brindelli. L’atmosfera sanremese farà da sfondo alle complicate e brillanti vicende familiari nella commedia “L’asso nella manica” della Compagnia del Quadrifoglio di Arcore.
Il 18 marzo lo spettacolo della compagnia Ronzinante Teatro di Merate schernirà l’opera per eccellenza di Alessandro Manzoni con lo spettacolo “I promessi storti”, che segue le precedenti parodie dopo Shakespeare, la Bibbia, Cyrano e Otello.
Gli spettacoli in rassegna si chiudono il 25 marzo con “Pignasecca e Pignaverde” della compagnia “Attori per Caso” di Saronno. Una commedia dialettale su un avaro imprenditore che vorrebbe dare la figlia in moglie ad un cugino per far sì che l’eredità resti sempre in famiglia. Non mancheranno colpi di scena.
L’abbonamento per i cinque spettacoli in rassegna costa 35 euro. Gli spettacoli non usufruiti non saranno rimborsati. Il biglietto singolo vale 8 euro. Gli organizzatori hanno deciso di mantenere il prezzo degli abbonamenti invariato rispetto alle ultime edizioni.
Fuori rassegna sono previsti altri tre spettacoli. Il primo, atteso per il 28 gennaio, è il racconto musicale “Com’è profondo Lucio”, con Carlo Pastori (fisarmonica, piano e voce), Walter Muto (chitarre e voce) e Carlo Lazzaroni (violino). L’appuntamento sarà anticipato alle ore 19.30 da un apericena. Il tutto a 15 euro.
Rivolto ai ragazzi è il musical “Cult” della compagnia dell’oratorio San Carlo di San Giuliano Milanese, in teatro a Lomagna il 12 febbraio. Lo spettacolo, tratto dal film “Una notte al museo” sarà di pomeriggio, alle 15.30, e costerà 4 euro per i ragazzi e 6 euro per gli adulti.
In cantiere c’è anche “Do surei de spusà e ul farmacista al sa mia se fa” della compagnia di Lomagna “I Guitti” che andrà in scena due volte, ma le date devono ancora essere definite. È la storia di un’anziana ma arzilla signora che penserà a come meglio aiutare nipoti e bisnipoti.
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare Irio Tiezzi (al 349 696 4071 o via e-mail a irio.tiezzi@gmail.com) o scrivere all’indirizzo e-mail roberta.riva9@gmail.com
La proposta è varia con lo scopo di trascorrere qualche momento di sano divertimento e di riflessione. Ci sono in calendario commedie dialettali, una parodia dei Promessi Sposi, un musical per ragazzi, la compagnia lomagnese “I Guitti”, un tributo a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa.
Dopo tre anni di fermo forzato a causa della pandemia, il primo spettacolo sarà proposto il 14 gennaio. La compagnia “Impara l’Arte” di Monza sarà a Lomagna con la commedia brillante in dialetto “Ul paradis di ciaparatt”, tre atti per raccontare le ipocrisie della borghesia e in particolare di una famiglia brianzola che si sposta a Milano per “maritare” la figlia.
Il 4 febbraio sarà la volta della Compagnia Filodrammatica “Juventus Nova” di Belledo, che pure proporrà una commedia dialettale in tre atti dal titolo “Due dozzine di rose scarlatte”. La vicenda è ambientata a Lecco.
Il 25 febbraio si farà un salto nel passato, in contemporanea alla nona edizione del Festival di Sanremo, a cui assiste dal proprio modesto appartamento come per molte famiglie italiane anche quella dei Brindelli. L’atmosfera sanremese farà da sfondo alle complicate e brillanti vicende familiari nella commedia “L’asso nella manica” della Compagnia del Quadrifoglio di Arcore.
Il 18 marzo lo spettacolo della compagnia Ronzinante Teatro di Merate schernirà l’opera per eccellenza di Alessandro Manzoni con lo spettacolo “I promessi storti”, che segue le precedenti parodie dopo Shakespeare, la Bibbia, Cyrano e Otello.
Gli spettacoli in rassegna si chiudono il 25 marzo con “Pignasecca e Pignaverde” della compagnia “Attori per Caso” di Saronno. Una commedia dialettale su un avaro imprenditore che vorrebbe dare la figlia in moglie ad un cugino per far sì che l’eredità resti sempre in famiglia. Non mancheranno colpi di scena.
L’abbonamento per i cinque spettacoli in rassegna costa 35 euro. Gli spettacoli non usufruiti non saranno rimborsati. Il biglietto singolo vale 8 euro. Gli organizzatori hanno deciso di mantenere il prezzo degli abbonamenti invariato rispetto alle ultime edizioni.
Fuori rassegna sono previsti altri tre spettacoli. Il primo, atteso per il 28 gennaio, è il racconto musicale “Com’è profondo Lucio”, con Carlo Pastori (fisarmonica, piano e voce), Walter Muto (chitarre e voce) e Carlo Lazzaroni (violino). L’appuntamento sarà anticipato alle ore 19.30 da un apericena. Il tutto a 15 euro.
Rivolto ai ragazzi è il musical “Cult” della compagnia dell’oratorio San Carlo di San Giuliano Milanese, in teatro a Lomagna il 12 febbraio. Lo spettacolo, tratto dal film “Una notte al museo” sarà di pomeriggio, alle 15.30, e costerà 4 euro per i ragazzi e 6 euro per gli adulti.
In cantiere c’è anche “Do surei de spusà e ul farmacista al sa mia se fa” della compagnia di Lomagna “I Guitti” che andrà in scena due volte, ma le date devono ancora essere definite. È la storia di un’anziana ma arzilla signora che penserà a come meglio aiutare nipoti e bisnipoti.
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare Irio Tiezzi (al 349 696 4071 o via e-mail a irio.tiezzi@gmail.com) o scrivere all’indirizzo e-mail roberta.riva9@gmail.com