Merate: ladri in via m.te Bianco messi in fuga dai cani. Colpo riuscito ad Arlate. A Olgiate intrusioni e 'scorribande' in strada

Il buio incombente già dal tardo pomeriggio ha riportato il meratese nell'incubo dei topi di appartamento che agiscono non più solo nelle ore notturne ma in quelle dove l'attività delle vittime è ancora in essere. È il caso della famiglia derubata in pieno centro Merate la scorsa settimana con una intrusione di cui ancora oggi non ci si riesce a dare spiegazione.
Sabato è stata la volta di una coppia di Arlate, residente nel villaggio lungo la provinciale, che rientrata dopo la Messa prefestiva ha trovato la casa sottosopra. I malviventi hanno utilizzato la finestra che si affaccia "sul fiume", sfondandola e aprendosi così un varco nei locali. Qualche gioiello e del denaro contante, ma i danni veri sono stati quelli agli infissi.
A Merate, invece, due abitazioni di via monte Bianco sono sfuggite per un soffio alla razzia.

I tentativi si sono verificati all'alba e a disincentivare l'azione dei malviventi deve essere stato l'abbaiare di uno dei cani della proprietà.
"Quando mi sono alzato al mattino ho trovato la tapparella del locale soggiorno sollevata. Ero sicuro di averla chiusa e non mi sono dato una spiegazione fino a quando ho controllato meglio e ho visto che era stata danneggiata e forzata dall'esterno" ha raccontato l'uomo "Non ho proprio sentito alcun rumore ma evidentemente i ladri sono stati disturbati da qualcosa perchè hanno lasciato il lavoro a metà".
Sicuramente a dare fastidio nella vicina proprietà è stato il cane. Anche in questo caso il ladro ha tentato l'intrusione ma ha svegliato il cane che dormiva e che ha iniziato ad abbaiare con foga, allertando anche il proprietario che, uscito alla finestra, ha visto una sagoma allontanarsi dalla sua abitazione.


Ladri tra via dei Pini, dei Tigli e delle Betulle a Olgiate Molgora nella notte a cavallo tra venerdì 11 e sabato 12 novembre, nel tranquillo "villaggio" residenziale a lato di via Papa Giovanni XXIII si sono verificati tentativi di furto, fortunatamente sfumati. 

Il primo si è verificato poco dopo lo scoccare della mezzanotte. Una ragazza, residente in via delle Betulle, ha fatto ritorno a casa, ma giunta davanti alla porta d'ingresso della sua villetta, si è accorta che qualcuno aveva fatto saltare la serratura. La porta era aperta. Entrata in casa, la giovane ha scoperto che qualcuno aveva aperto anche l'uscio sul retro. Allertati i genitori che dormivano al piano di sopra ha appreso che non avevano sentito niente, così come la nonna al piano terra. In casa però nulla è stato sottratto. "Abbiamo ipotizzato che una volta entrati, siccome i miei genitori erano ancora svegli, i ladri devono averli sentiti e quindi sono fuggiti" ha spiegato la ragazza. 

Il secondo episodio invece si è verificato poco prima delle 3, questa volta nella vicina via dei Pini. Cercando di sollevare la tapparella di un abitazione ladri hanno fatto scattare l'antifurto. "Ci siamo svegliati immediatamente - ha riferito il proprietario, - abbiamo acceso le luci e sono scappati".

 

Al di là dei tentativi di furto, il fine settimana a Olgiate Molgora è stato segnato anche da un altro fatto, più curioso e che fortunatamente non ha avuto risvolti dannosi per nessuno. Nel primo pomeriggio di sabato 12 novembre diversi cittadini circolando per il paese si sono imbattuti in quattro esemplari di lupo cecoslovacco che scorrazzavano liberi, senza collare né guinzaglio. Gli animali sono immortalati nei pressi della stazione ferroviaria. Non è tutt'ora chiaro a chi appartengano, né se siano stati recuperati dal legittimo proprietario o se siano ancora liberi. Non risultano - per il momento - neanche incidenti causati dal loro passaggio per strada. 

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