Al Sig. Emilio

Buongiorno, rimango meravigliato dal rammarico del Sig. Emilio in merito alla opportunità di potere esprimere la propria opinione sui primi passi di questo Governo, eletto legittimamente, da parte di chicchessia e da chi voglia dissentire. Pertanto, non se ne deve preoccupare, fa parte del sistema democratico che il nostro Paese ha fortunatamente sviluppato.
Il 37% degli aventi diritto non ha votato perché non si sente rappresentato dall'offerta politica presente e chi vota, da diversi anni, si sposta con fluidità alla ricerca di salvatori della Patria che in un battibaleno siano in grado di risolvere problemi incancreniti. Al centro sinistra l'opposizione può fare solo che bene e servirà a rimodulare il proprio posizionamento che negli anni ha dimenticato i più deboli.
Ciò premesso, e come previsto, le segnalo che le prime mosse della compagine governativa sono state effettivamente deludenti. Il provvedimento che ha alzato il tetto al contante, il reintegro anticipato dei medici no vax (criticato aspramente anche da Forza Italia), l'operazione pace fiscale che prevede il saldo e stralcio di debiti verso lo Stato sono in contrapposizione con il continuo declamare del rispetto delle regole. Avranno fatto bene i medici che si sono vaccinati e chi paga tasse e multe ad osservare ed adempiere alle normative della comunità? Lo faranno ancora o penseranno che rispettare le regole non sia più necessario?
Il decreto legge anti-rave, termine che non viene minimamente citato nella norma, è stato scritto e proposto dal Ministero degli Interni in maniera così affrettata da dover annunciare immediatamente correzioni anche a fronte di commenti negativi da fior fior di giuristi di diverso orientamento.
Ma quello che mi ha stupito di più e lascia perplessi è l'ultima conferenza stampa del nostro Primo Ministro che, tra le altre questioni, ha trattato le "incomprensioni diplomatiche" con i cugini d'oltralpe sullo sbarco della Ocean Vicking e sui migranti più in generale. Ha praticamente scaricato sulla stampa l'incidente diplomatico (ah, questi giornalisti), criticando aspramente l'operato del Governo francese e rischiando di rendere carta straccia l'accordo, sul sistema di smistamento dei migranti, siglato con fatica dall'ex presidente del consiglio Mario Draghi nel giugno scorso con vari Paesi europei.
Ha fornito dati parziali sull'arrivo dei circa 90.000 migranti nel 2022 in Italia provocando la reazione stizzita dei francesi e dei tedeschi considerato che ad accogliere più richiedenti asilo sono Germania, Francia e Spagna come da dati che tutti noi possiamo verificare sul sito dell'Agenzia dell'Unione Europea dell'Asilo.
Confido che bracci di ferro inutili siano solo frutto di inesperienza e che in tempi brevi gli ex sovranisti, ora al potere, possano cambiare metodo, se non vogliamo rischiare l'isolamento che nell'ambito dei rapporti con l'Europa ci stroncherebbe.
Certo, governare è difficoltoso, ti costringe a trovare mediazioni, analizzare tutte le diverse variabili, gestire le complessità, essere diplomatici e trovare le soluzioni che non sempre piacciono a tutti. Aveva ragione quindi il nostro Primo Ministro, la pacchia è proprio finita ed è attesa da un periodo veramente difficile; vedremo se sarà in grado di affrontarlo.
Veda, Sig. Emilio, ciò che mi rammarica veramente è l'incongruenza di Salvini, che sui social ed al mondo, ci informa della splendida ed amorevole colazione con sua figlia a base di latte e miele e poi si mostra felice e trionfante per il mancato sbarco di 234 migranti di cui 57 bambini, (proprio come sua figlia e diversi in precario stato di salute) in mare da più di 20 giorni. Mi rammarica altresì che il nostro Primo Ministro ha dichiarato di ritenere "bizzarra" la decisione delle autorità sanitarie di ritenere fragili e far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi delle Ong. Ma come si fa a dire certe cose? Ha ben spiegato Umberto Galimberti invitando ad un esperienza Salvini e Meloni. Dieci giorni su una nave soccorso, sdraiati per terra, senza cabina, al freddo e con cibo limitato.
Ecco, cosa mi rammarica, non certo la discussione sulle politiche dei governi.
Queste, ben vengano, poi ognuno scelga i compagni di viaggio che preferisce. Buona vita!
Francesco
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