Trivellazioni, rigassificatori antenne 5G e centrali nucleari

In questi giorni leggo su vari organi di informazione cose molto simpatiche che arrivano dalle forze politiche del centrodestra, sia a livello nazionale che locale.

Dopo aver appreso "dal" Presidente del Consiglio che è giunta l'ora delle decisioni irrevocabili in merito a impianti e infrastrutture, leggo che:
- il presidente del Veneto (Lega) dice che al largo delle coste della sua regione non si farà assolutamente nessun impianto di estrazione di gas
- il sindaco di Piombino (Fratelli d'Italia) scende in piazza contro il rigassificatore previsto nel porto della sua città
- diversi consiglieri comunali (Liste di centrodestra) che vorrebbero le centrali nucleari, si oppongono duramente alla posa di un'antenna telefonica nei loro paesi.

Attendo le prese di posizione che arriveranno non appena sarà resa nota la mappa delle centrali nucleari previste nel programma del Governo.

Come al solito tutti vogliono impianti e infrastrutture, purché vengano realizzati a casa di altri mentre quando si è chiamati in causa direttamente nel proprio territorio scattano il rifiuto e la contrarietà,
la famosa sindrome di Nimby (Not In My Back Yard) fatelo ma non nel mio cortile.

Forse "il" Presidente del Consiglio farebbe meglio a considerare che è ancora l'ora delle decisioni revocabili.

Giovanni
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