Si sono concluse tragicamente le ricerche di Antonio Fumagalli, classe 1938, che dopo essere uscito come di consueto per la passeggiata pomeridiana nei boschi del Bordeà non ha fatto più ritorno a casa. I famigliari allarmati per la sua anomala assenza lo avevano cercato per un po' nei dintorni poi avevano allertato le forze dell'ordine che avevano attivato tutti i protocolli previsti in questi casi.
Antonio Fumagalli nella fotografia diffusa per le sue ricerche
Pensionato, era solito raggiungere la zona boschiva a ridosso della sua abitazione in sella al motorino. E così aveva fatto anche ieri pomeriggio. Solo che nel tardo pomeriggio il figlio, rientrando a casa a Tremonte, non lo aveva trovato e si era subito allarmato. Dopo averlo cercato nelle zone che era solito frequentare aveva compreso che poteva essere successo qualcosa di grave e così aveva allertato i carabinieri. Famigliari e militari avevano proseguito le ricerche nei boschi fino a quando in serata avevano rinvenuto il suo motorino in una zona un po' più in alto rispetto al solito. Poco distante, purtroppo, il corpo dell'uomo riverso a terra privo di vita, vicino a una pianta di cachi. A stroncarlo un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo, impedendogli di chiedere aiuto.