Merate: città o Paese

Egregio Direttore,
Ho letto il resoconto dell'incontro avvenuto tra Amministrazione, commercianti ed associazioni. A parte le singole posizioni credo sia mancata la capacità di incanalare la discussione verso una visione di lungo termine verso la città, Merate rimane paese.

Donato Alfiniti

Concordo però gran parte della responsabilità è dei commercianti. Intanto non si capisce a che cosa serva l'associazione Confcommercio se a questa latitudine nemmeno esala un respiro. In secondo luogo troppi commercianti hanno disertato la serata. Infine ciò che corre tra vie e piazze come un rombo di tuono, ieri sera si è sentito come un modesto petardo. E l'omertà non aiuta a costruire un progetto comune. Apprezziamo almeno l'iniziativa dell'assessore che forse, stavolta, ha realizzato un concetto di fondo: il calendario delle manifestazioni va concordato all'inizio dell'anno e ratificato sia dalle associazioni - anche per evitare doppioni - sia dai commercianti. Le pur lodevoli iniziative di singoli sodalizi - lo si è visto chiaramente ieri sera - troppo spesso si scontrano con gli interessi di quanti operano quotidianamente nel difficile mondo del commercio. Certo occorre che anche l'assessore al turismo Fiorenza Albani dia un cenno di vita affiancandosi a Giuseppe Procopio nel coordinamento generale del calendario.

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